Le lettere di posta A (rapida) e B (classica) inviate in Svizzera aumenteranno di 10 centesimi ciascuna. Incrementato anche di 1,50 franchi il costo per l'invio di pacchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Dal 2024, la Posta svizzera aumenterà le sue tariffe. Le lettere di Posta A e B costeranno 10 centesimi in più e i pacchi cresceranno di 1,50 franchi. Il Sorvegliante federale dei prezzi ha approvato tali incrementi, indica il gigante giallo in una nota odierna. A partire dal primo gennaio 2024 una lettera di Posta A (rapida) in formato standard costerà 1,20 franchi (attualmente 1,10) e una di Posta B costerà 1 franco (ora 90 centesimi). Dal canto loro, i pacchi “Economy” e “Priority” fino a 2 kg avranno rispettivamente un prezzo di 8,50 franchi (attualmente 7 franchi) e di 10,50 franchi (ora 9 franchi), viene precisato nel comunicato.
Secondo “Mister Prezzi” Stefan Meierhans, l’ex regia federale avrebbe voluto aumentare ancor di più le tariffe: da 1,10 a 1,40 franchi quelle delle lettere di Posta A e da 0,90 franchi a 1,10 per la Posta B, ma lui ha potuto “frenare in modo significativo le richieste” della Posta.
Contenuto esterno
Stando alla Posta, tali aumenti sono imprescindibili: da un lato, a causa del persistente calo dei volumi delle lettere (ridottosi di un terzo nell’ultimo decennio) e delle operazioni allo sportello (-15% solo nel 2022). Dall’altro, per via dell’attuale tasso d’inflazione che ha determinato un notevole incremento dei costi legati a energia, trasporti, materiale e salari, costi di cui l’azienda si fa carico nell’anno in corso. “Non possiamo più continuare a sostenerli da soli, ecco perché queste misure tariffarie sono assolutamente necessarie”, afferma il direttore generale della Posta Roberto Cirillo, citato nella nota.
Il gigante giallo sostiene tuttavia di trasferire alla clientela solo una parte di questi costi supplementari. Nonostante le misure tariffarie, la Posta continuerà ad assumersene una fetta consistente, si legge ancora nel comunicato. L’intesa trovata con il Sorvegliante dei prezzi non riuscirà infatti a controbilanciare interamente l’aumento dei costi e il futuro calo delle lettere e delle operazioni allo sportello. “Per questo dovremo tirare ancor più la cinghia”, afferma Cirillo, citato nella nota.
In concreto, la Posta dovrà aumentare la propria efficienza, spingendosi oltre l’obiettivo di risparmio prefissato di 300 milioni di franchi entro il 2030. “La nostra priorità è di mantenere la qualità dell’azienda in tutte le regioni del Paese, nonostante le misure di efficienza”, aggiunge il CEO.
L’anno scorso l’ex regia federale ha realizzato un utile consolidato di 295 milioni di franchi, in flessione di 157 milioni di franchi rispetto al 2021. All’origine di questo calo ci sarebbero le conseguenze congiunturali della guerra in Ucraina, la politica dei tassi d’interesse e i costi extra legati all’inflazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una persona su quattro in Svizzera si sente spesso o quasi sempre stressata. Tra i giovani al di sotto dei 30 anni, la percentuale raggiunge il 40%.
Popolazione svizzera aperta al nucleare e vuole elettricità sicura e a buon mercato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri auspicano sicurezza nell'approvvigionamento energetico, ma anche elettricità a prezzi accessibili e neutralità climatica. Si dicono inoltre tendenzialmente favorevoli a nuove centrali nucleari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) sopprimerà circa 3'500 posti di lavoro a causa delle gravi pressioni finanziarie, esercitate in particolare dall'attuale amministrazione degli Stati Uniti nei confronti degli aiuti umanitari all'estero.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il permafrost - suolo che resta ghiacciato per almeno due anni consecutivi - si sta scongelando sempre più velocemente nelle Alpi svizzere. Inoltre, la sua temperatura non è mai stata così alta come nell'anno idrologico 2024.
Frana di Blatten, i danni ammontano a 320 milioni di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La frana che ha travolto Blatten (VS) il 28 maggio scorso ha causato danni per 320 milioni di franchi, secondo una stima del Pool danni della natura. La maggior parte (260 milioni) riguarda edifici e beni personali.
Nuovamente chiuso l’accesso al villaggio di Brienz per rischio frana
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'accesso a Brienz (GR) è stato nuovamente chiuso a causa del rischio di frane. Le masse rocciose che sovrastano il villaggio grigionese si sono recentemente mosse a tal punto da minacciare di cadere. I residenti sono già stati sfollati dallo scorso novembre.
La raccolta di firme si può fare anche in digitale, secondo il Nazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La raccolta di firme per le iniziative e i referendum deve potersi svolgere in futuro anche tramite canali digitali. Lo ritiene il Consiglio nazionale che lunedì, per 95 voti a 91 (sei astensioni), ha approvato una mozione in tal senso.
Violenti temporali causano danni e feriti in tutta la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I forti temporali verificati nel pomeriggio e nella serata di ieri hanno causato danni in diversi cantoni. Una persona è rimasta gravemente ferita a Nidau e una a Zofingen, mentre il festival open air Festi'neuch è stato evacuato.
Vallese, situazione stabile nella Val de Bagnes, evacuazione rientrata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è stabilizzata la situazione nell'alta Val de Bagnes, in Vallese, colpita a inizio giugno da una forte ondata di maltempo e a rischio di nuove colate detritiche.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Pubblicità no grazie: la controffensiva della Posta svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da alcuni mesi la Posta Svizzera ha lanciato una campagna contro chi non vuole la pubblicità nella sua cassetta delle lettere. Un'iniziativa che non piace alla Federazione romanda dei consumatori.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Realizzato un utile di 295 milioni di franchi nel 2022, un terzo in meno rispetto al 2021. Anche la guerra in Ucraina ha portato conseguenze.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 25 novembre, giorno del 'Black Friday', fino a Natale, vengono consegnati quasi un milione di pacchi al giorno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Vietare la distribuzione di pubblicità nelle cassette delle lettere, tranne quando è indicato altrimenti: è quanto chiede una mozione attualmente al vaglio del Parlamento svizzero.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.