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Terrorismo, quattro arresti nel canton Friburgo

Immagine d'archivio. Keystone / Lukas Lehmann

Diverse perquisizioni e arresti sono stati effettuati venerdì mattina nel canton Friburgo. Nell'ambito della lotta al terrorismo il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha fermato quattro persone, tre uomini e una donna di origine balcanica, di età compresa tra i 26 e 34 anni.

Questo contenuto è stato pubblicato il 02 ottobre 2020

Agli imputati viene contestata la violazione della legge che vieta i gruppi "al-Qaida" e "Stato islamico" nonché le organizzazioni associate, e il sostegno o la partecipazione a un'organizzazione criminale (art. 260ter Codice penale), precisa in una nota l'MPC.

Le perquisizioni si sono svolte nell'ambito di due procedimenti penali condotti dalla procura federale nei confronti di due imputati ciascuno. Un procedimento è stato aperto nell'agosto 2020 contro una cittadina kosovara di 28 anni e un cittadino macedone di 29 anni. L'altro procedimento è stato avviato dall'MPC nel settembre 2020 nei confronti di un cittadino kosovaro di 26 anni e di un cittadino binazionale svizzero-kosovaro di 34 anni.

Le indagini sarebbero iniziate due mesi fa e hanno visto collaborare l'MPC, la polizia federale, il Servizio delle attività informative della Confederazione e la polizia friburghese.

Non sono state fornite per il momento ulteriori informazioni. Il MPC tornerà ad esprimersi sui procedimenti penali a tempo debito. A tutti gli imputati si applica la presunzione di innocenza, conclude il comunicato. 

Attualmente 70 procedimenti penali

Le perquisizioni e gli arresti di venerdì si inseriscono nel sistematico perseguimento penale condotto dalla Procura federale nei confronti di tutte le persone in Svizzera che tentano di partecipare al terrorismo di stampo jihadista o lo sostengono con mezzi di propaganda.

In questo campo l'MPC conduce attualmente circa 70 procedimenti penali, principalmente per presunta propaganda o reclutamento a favore di organizzazioni terroristiche, per il finanziamento di tali organizzazioni e nei confronti di viaggiatori con finalità jihadiste, compresi quelli di ritorno.

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tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 02.10.2020)

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