L'organizzazione internazionale delle vittime: sono crimini contro l'umanità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/tins con Keystone-ATS e RSI
Martedì a Ginevra si è tenuta una conferenza stampa dell’organizzazione internazionale “End Clergy Abuse” (ECA). “È un problema enorme, un problema di diritti umani, non solo in Europa, ma in tutto il mondo”, ha dichiarato il fondatore Adalberto Mendez.
L’incontro si è svolto a margine del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite. L’obiettivo era avere un “primo incontro” con i rappresentanti degli Stati sulle possibilità di ritenere il Vaticano responsabile delle violazioni dei suoi obblighi internazionali. L’ECA ha chiesto se la Santa Sede ha risposto ufficialmente alla richiesta avanzata quasi dieci anni fa affinché il Vaticano onorasse i suoi obblighi internazionali.
L’organizzazione continuerà a impegnarsi anche all’Aia e chiede alla Corte internazionale di giustizia (CIG) un’analisi internazionale dello status giuridico della Santa Sede in termini di diritto internazionale e alla Corte penale internazionale (CPI) di occuparsi di alcuni casi. I leader dell’ECA sono stati accompagnati a Ginevra da diverse persone sopravvissute ad abusi in vari Paesi. “Chiedo a Papa Francesco di smettere di coprire” alcuni colpevoli, ha detto uno di loro, l’argentino Diego Perez.
Il servizio del Telegiornale della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RSI:
Le diete sostenibili riducono significativamente il rischio di cancro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una dieta sostenibile è associata a una riduzione statisticamente significativa del rischio di tumori e del tasso di mortalità per cancro
Losanna, un fulmine finisce la sua corsa nel salotto di un appartamento
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una donna e suo figlio 15enne non dimenticheranno la sera del 30 giugno quando un fulmine è esploso nel salotto del loro appartamento a Losanna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Undici persone, di cui quattro bambini, sono rimaste ferite - prevalentemente in modo non grave - in seguito a una collisione avvenuta ieri sera a Würenlos (canton Argovia).
Ricercatori svizzeri hanno decifrato il genoma del virus dell’influenza spagnola
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori delle università di Basilea e Zurigo (UZH) hanno sequenziato il genoma del virus dell'influenza spagnola, grazie a un campione prelevato da un 18enne di origine svizzera deceduto nella città sulla Limmat nel 1918, quando nel mondo si diffuse la pandemia.
Dazi USA all’UE del 30%, alcune reazioni dalla Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La decisione del presidente statunitense Donald Trump di imporre dazi del 30% all'Unione europea, principale partner economico elvetico, ha creato nuove tensioni a livello commerciale. Ecco alcune reazioni dalla Svizzera, raccolte dall'agenzia finanziaria AWP:
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo danese ha deciso d'introdurre la leva obbligatoria anche per le donne, che dal primo luglio possono essere sorteggiate a caso per svolgere il servizio militare.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tre detenuti hanno tentato questa mattina di evadere dal carcere di Sion. Per la loro cattura si è reso necessario un imponente dispositivo di polizia.
Nucleare in Svizzera: “Con le stesse sovvenzioni dell’eolico costerebbe quasi zero”
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera si potrebbe avere una nuova centrale nucleare quasi a costo zero, se si adottasse lo stesso approccio, a livello di sovvenzioni, che viene impiegato nell'eolico.
Direttrice UFAM: “I pericoli naturali sono in aumento”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I pericoli naturali conseguenza dei cambiamenti climatici sono in aumento e interessano tutta la Svizzera, non solo le zone alpine: lo afferma la direttrice dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) Katrin Schneeberger.
Abusi nella Chiesa, i vescovi svizzeri propongono un tribunale speciale
Questo contenuto è stato pubblicato al
I vescovi svizzeri corrono ai ripari dopo le recenti rivelazioni di abusi nello studio preliminare pubblicato dall’Università di Zurigo.
Abusi in seno alla Chiesa Svizzera: reazioni, scuse e spiegazioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non sono mancate le reazioni in seguito alla pubblicazione di uno studio dell'Università di Zurigo (UZH) che rivela oltre gli abusi ecclesiastici avvenuti dal 1950 a oggi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.