Navigation

Ospedali sotto pressione e morti solitarie

Contenuto esterno

Una puntata della trasmissione di approfondimento Falò dedicata esclusivamente alla pandemia e alle sue conseguenze. La prima parte ci porterà negli ospedali ticinesi per capire come  si sono organizzati e come stanno affrontando la situazione. La seconda tratterà un tema triste e delicato: i malati di coronavirus che sono morti senza la possibilità di riabbracciare un'ultima volta i propri cari.

Questo contenuto è stato pubblicato il 22 novembre 2020 minuti
Falò, RSI

Gli ospedali ticinesi sono confrontati con la seconda ondata della pandemia. Come stanno affrontando la situazione?

Per capirlo siamo stati alcuni giorni alla Carità di Locarno, dove è ricoverata la maggior parte dei pazienti Covid. I numeri per ora descrivono una situazione di grande impegno, ma che sembra meglio gestibile rispetto alla primavera scorsa. Come si è raggiunto questo risultato? Merito dei progressi della medicina o dell’organizzazione del lavoro? E a proposito di lavoro, come reggono la pressione medici e infermieri? Un reportage dalla prima linea della lotta al Covid, anche per capire quale potrebbe essere l’evoluzione delle prossime settimane.

Ospite in studio Giuseppe Allegranza, viceprimario dell’Ospedale La Carità di Locarno e Giorgio Merlani, medico cantonale.  

Le morti solitarie della pandemia 

Per un malato il conforto e il sostegno dei parenti sono fondamentali. Durante una pandemia questo principio va in crisi. Per evitare la diffusione del contagio i pazienti vengono isolati e se la loro situazione si aggrava le cose si fanno ancora più difficili. Così, la primavera scorsa, ci sono state persone che sono morte in solitudine, senza rivedere i loro cari. Una situazione straziante, che ha segnato chi è rimasto. Cosa è cambiato negli ultimi sei mesi?

Contenuto esterno


I commenti a questo articolo sono stati disattivati. Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?