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Cari turisti, siamo chiusi!

Nelle belle serate estive o nei giorni di festa primaverili o autunnali, le città ticinesi che si affacciano sui laghi sono piene di turisti, interessati anche allo shopping. I negozi però sono tutti chiusi. Va bene così oppure bisognerebbe adeguare gli orari d'apertura?

Questo contenuto è stato pubblicato il 05 novembre 2018 - 16:22
RSI Falò, Marzio Pescia e Mariano Snider
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Il settore del commercio è in grave difficoltà: 450 negozi e 3'500 impieghi spariti in Ticino negli ultimi 10 anni. Se gli orari d’apertura dei negozi venissero adeguati alle loro abitudini, i turisti potrebbero contribuire a rilanciare il settore?

Il settimanale di approfondimento della RSI Falò ha confrontato gli approcci commerciali di realtà turistiche consolidate in Svizzera interna o in Italia con quelli ticinesi, tra i più restrittivi dell’intera Svizzera.

Di fronte al boom dell'e-commerce e ai problemi del franco forte e degli acquisti oltre frontiera, diversi imprenditori si sono inoltre inventati un modo nuovo per continuare a prosperare. Nel servizio potete scoprire le storie di alcuni di loro.

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