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Riserve idroelettriche per quest’inverno (pagate dai consumatori)

I bacini idroelettrici di Vieux-Emosson e più in basso quella di Emosson
I costi saranno sostenuti da tutti i consumatori finali mediante il contributo per l'utilizzo della rete che aumenterà di 1,2 centesimi per chilowattora. Keystone / Jean-christophe Bott

Per far fronte all'aumento dei prezzi sui mercati internazionali dell'elettricità, Berna aveva deciso in febbraio di costituire una riserva di energia idroelettrica, a cui attingere in caso di bisogno. Ora il Consiglio federale ha deciso di anticipare i tempi e questa riserva deve essere disponibile già a partire da quest'inverno.

La riserva di energia idroelettrica, per coprire eventuali penurie, deve essere disponibile già quest’inverno. A tale scopo, ha annunciato mercoledì il Consiglio federale adottando la relativa ordinanza, la gara di appalto incomincerà in ottobre e i costi saranno sostenuti dai consumatori mediante un aumento del costo per l’utilizzo della rete.

Questa proposta figura già nella legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, in discussione attualmente in Parlamento, ma il governo ha deciso di anticiparne l’attuazione per via di ordinanza per essere pronti già questo inverno. L’ordinanza, che comporta poche differenze rispetto alla progetto di legge, sarà in vigore dal primo ottobre fino alla metà del 2025.

Carenza di elettricità e gara d’appalto

La riserva di energia idroelettrica dovrà servire a compensare carenze critiche che il mercato stesso non può coprire, come quelle che si verificano verso la fine del periodo invernale, quando il consumo energetico è inaspettatamente elevato, le importazioni di corrente limitate e le centrali nucleari nazionali operano in misura ridotta, spiega una nota governativa.

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Prossimamente Swissgrid lancerà la gara pubblica d’appalto per la costituzione della riserva e, a partire da ottobre, i gestori di centrali idroelettriche ad accumulazione possono impegnarsi, su base volontaria, a detenere energia dietro pagamento di un compenso. Lo stoccaggio dovrà essere garantito dal 1° dicembre al 15 maggio 2023. I relativi costi saranno sostenuti da tutti i consumatori finali mediante il contributo per l’utilizzo della rete che aumenterà di 1,2 centesimi per chilowattora.

A causa delle attuali oscillazioni dei prezzi, i prezzi delle offerte presentate nell’ambito della gara pubblica potrebbero essere molto elevati. Attualmente i costi di una riserva di energia idroelettrica di 500 GWh per l’inverno 2022/2023 sono stimati approssimativamente a 650-750 milioni di franchi. Data la tensione che si registra sul mercato – tensione che non accenna a diminuire – tale importo potrebbe aumentare.

Se al termine della gara pubblica le offerte sono troppo poche o se queste sono talmente costose da non permettere di costituire una riserva a prezzi adeguati, il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni può obbligare alla detenzione della riserva i gestori di centrali idroelettriche idonee dietro un compenso stabilito dalle autorità.

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