Entusiasmo in Svizzera per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026
Un’ondata di entusiasmo rossocrociato si prepara a invadere l’Italia in vista dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. A meno di 100 giorni dall’evento, un’analisi di Visa – partner tecnologico dei Giochi – rivela che la Svizzera è tra i mercati più rilevanti per l’appuntamento sportivo, con un grande interesse per le gare che si svolgeranno a pochi chilometri dal confine.
I dati generali parlano chiaro: Milano Cortina 2026Collegamento esterno si preannuncia come una delle edizioni più partecipate della storia recente dei Giochi invernali. Secondo le stime del comitato organizzatore, sono attesi oltre 2 milioni di visitatori e visitatrici, di cui circa 500’000 provenienti dall’estero, e un’audience globale stimata in 3 miliardi di persone. Per un confronto, PyeongChang 2018, in Corea del Sud,ha visto una partecipazione complessiva di circa un milione di spettatori. Alle ultime Olimpiadi invernali di Pechino 2022, a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19, non è stata effettuata una vendita pubblica di biglietti.
L’interesse internazionale per i Giochi di Milano Cortina 2026 è confermato anche dalle prenotazioni aeree: i voli verso il Nord Italia hanno registrato un aumento del 160% rispetto all’inverno precedente, mentre il 95% delle piccole e medie imprese locali prevede un impatto economico positivo.
Gli sport che attirano più pubblico
L’evento italiano, distribuito su più sedi alpine e urbane, ha attirato l’attenzione di tifosi, media e sponsor da tutto il mondo, grazie anche alla sua formula “diffusa” e alla combinazione unica tra sport, cultura e paesaggi mozzafiato.
Finora sono stati venduti circa 800’000 biglietti. Questo dato include sia i biglietti standard che quelli legati ai pacchetti di ospitalità, che da soli rappresentano 175’000 opzioni già prenotate.
I XXV Giochi Olimpici Invernali si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026 e saranno i più estesi della storia, con sedi di gara distribuite tra Lombardia e Veneto in località come Milano, Cortina d’Ampezzo, Bormio e Livigno.
La domanda è stata particolarmente forte nei primi giorni di vendita, con 300’000 biglietti acquistati solo nella prima settimana. Tra le discipline più richieste in fase di prevendita – informa il comitato organizzativo – l’hockey su ghiaccio domina la classifica. Le partite della nazionale svizzera, in particolare, stanno registrando una domanda altissima, con picchi per le sfide di cartello come Svizzera-Canada.
Subito dietro, il biathlon si conferma tra gli sport più seguiti, grazie alla sua forte tradizione in Europa e alla spettacolarità delle gare. Le competizioni si svolgeranno ad Anterselva, nell’Alto Adige, una delle capitali mondiali della disciplina, e stanno attirando un pubblico variegato e appassionato.
Lo sci di fondo, con la sua atmosfera popolare e i prezzi contenuti, ha conquistato una larga fetta di spettatori e spettatrici, soprattutto tra le giovani generazioni e le famiglie. Anche il pattinaggio artistico si posiziona tra gli sport più venduti.
Forte presenza svizzera
In questo scenario, le persone appassionate in Svizzera si sono mosse con largo anticipo. Secondo l’analisi di Visa, rappresentano oltre il 5% di tutti gli acquisti di biglietti effettuati finora a livello globale. Questo dato colloca la Svizzera nella top 5 dei mercati più importanti al mondo accanto a giganti come Germania e Stati Uniti (oltre il 20% ciascuno), Francia e Regno Unito. Un posizionamento che riflette non solo la vicinanza geografica, ma anche una profonda cultura degli sport invernali e la voglia di sostenere i propri atleti e le proprie atlete in un contesto quasi casalingo.
Il prezzo dei biglietti
Quanto costa per chi è tifoso in Svizzera partecipare a questa festa dello sport dei vicini di casa? Il comitato organizzatore ha puntato su una politica di prezziCollegamento esterno apparentemente accessibile, con oltre il 20% dei biglietti a un costo inferiore a 40 euro e il 57% sotto i 100 euro. Per le persone appassionate con un budget più contenuto, le occasioni non mancano: le qualificazioni di discipline come curling, biathlon e sci di fondo partono da 40 euro, offrendo la possibilità di vivere l’atmosfera olimpica senza un grande esborso.
>>La Svizzera si presenterà così alle Olimpiadi:
Altri sviluppi
La presenza svizzera a Milano e Cortina durante le Olimpiadi
Per gli sport più amati dal pubblico elvetico, come lo sci alpino e l’hockey su ghiaccio, l’esperienza olimpica richiederà un investimento variabile. Nello sci alpino, le gare maschili e femminili si disputeranno in due località iconiche e distinte. Gli uomini, tra cui gli attesissimi campioni svizzeri, si sfideranno sulla pista Stelvio di Bormio, considerata una delle più tecniche al mondo con le sue pendenze vertiginose. Le donne, invece, gareggeranno sulla storica Olimpia delle Tofane a Cortina d’Ampezzo, soprannominata la “Regina delle piste”. Per assistere a questi spettacoli, i biglietti partono da 100 euro per i posti standard, salendo a 220 euro per le postazioni migliori.
Tra le discipline più amate dal pubblico svizzero, come detto, c’è senza dubbio l’hockey su ghiaccio, e le partite della nazionale elvetica promettono di essere tra le più seguite. Il torneo olimpico, che vedrà il ritorno delle stelle della NHL (campionato nordamericano dove militano i giocatori più forti del mondo), promette emozioni forti in due diverse arene milanesi, il nuovo PalaItalia Santa Giulia e la Fiera Milano Rho. Seguire la nazionale svizzera durante le fasi preliminari costerà a partire da 80 euro, mentre per le fasi finali si potrà arrivare fino a 240 euro. Nonostante il prezzo non proprio popolare, trovare un biglietto non sarà semplice.
Livigno e il Grigioni: tra opportunità e costi
Un capitolo a parte lo meritano le discipline dello snowboard e del freestyle, ospitate a Livigno, a un passo dal Canton Grigioni. La vicinanza rappresenta un’opportunità per i tifosi svizzeri, con l’attesa alimentata dalle concrete possibilità di medaglia per gli atleti e le atlete rossocrociate. Tuttavia, comporta anche oneri significativi: il Cantone si prepara a gestire un flusso di circa 12’000 visitatori e visitatrici nei giorni di punta, con un terzo in transito sul suo territorio. Il Governo retico ha stanziato fino a 5,5 milioni di franchi per traffico e sicurezza, di cui un milione a carico del Cantone. Il resto dovrebbe essere coperto da contributi italiani, ma in caso contrario, i costi ricadrebbero sui visitatori tramite tariffe per parcheggi e navette.
Il costo degli eventi di punta
Chi sogna di assistere agli eventi più esclusivi dovrà mettere mano al portafoglio. Qui i prezzi salgono vertiginosamente, posizionando Milano Cortina 2026 in una fascia più alta rispetto alle edizioni passate. La finale del torneo di hockey su ghiaccio maschile, un evento che ogni tifoso spera di vedere, può costare fino a 1’400 euro, mentre il gran gala finale del pattinaggio artistico arriva a 1’200 euro.
Le cerimonie, infine, rappresentano il lusso maggiore: i posti VIP per la cerimonia di apertura a San Siro e soprattutto per quella di chiusura nella suggestiva cornice dell’Arena di Verona superano i 2’000 euro. Per un’esperienza senza compromessi, i pacchetti hospitality, che includono hotel e servizi premium, possono addirittura superare i 10’000 euro a persona.
I biglietti sono acquistabili unicamente sul sito ufficialeCollegamento esterno. Momentaneamente la prevendita è sospesa, riprenderà il 12 novembre.
Un confronto con le edizioni passate
Rispetto alle edizioni precedenti, Milano Cortina 2026 si colloca in una fascia di prezzo più alta, soprattutto per gli eventi di punta. A PyeongChang 2018Collegamento esterno , i biglietti per la cerimonia di apertura costavano tra i 220 e i 1’300 euro. Tuttavia, per eventi come il pattinaggio artistico e l’hockey, i prezzi massimi si aggiravano intorno ai 600-800 euro. Milano Cortina supera ampiamente queste cifre, con i già citati 1’400 euro per la finale di hockey e 1’200 euro per il gala del pattinaggio artistico, senza contare i picchi per le cerimonie.
Se da un lato si punta a un’esperienza premium, dall’altro il comitato ha cercato di bilanciare l’offerta con una quota significativa di biglietti a prezzi popolari, nel tentativo di garantire l’inclusività di un evento che, per la sua vicinanza, si preannuncia come un appuntamento imperdibile per il pubblico svizzero.
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