La televisione svizzera per l’Italia

Una giornata per ricordare l’Olocausto

stelal di davide gialla con scritta Jude cucita su un pezzo di stoffa blu
Dopo lo scoppio del conflitto israelo-palestinese, l'antisemitismo è tornato a dilagare. Keystone / Jens Meyer

Il 27 gennaio è la Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto, data che commemora la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945.

Sono passati 79 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz: nel 1945 le truppe sovietiche entrarono in quello che era il più grande centro di sterminio creato dai nazisti e liberarono i prigionieri che ancora vi si trovavano (circa 7’000 persone).

La Giornata internazionale della memoria è stata istituita dall’ONU nel 2005 e da allora ogni anno si ricordano i sei milioni di ebree ed ebrei che hanno perso la vita per mano della Germania nazista guidata da Adolf Hitler. Non solo ebrei però: durante il regine di Hitler vennero uccise decine di migliaia di persone per la loro fede politica o religiosa, perché rom, omosessuali o prigionieri di guerra.

+ “Sono diventato un numero, il 19037”

“L’antisemitismo che ha alimentato l’Olocausto non è iniziato con i nazisti, né è finito con la loro sconfitta. Oggi vediamo l’odio diffondersi a velocità allarmante. Online, è passato dai margini al mainstream e la negazione e la distorsione dell’Olocausto stanno proliferando. Spetta a tutti noi difendere la verità e la nostra comune umanità”, ha dichiarato il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres.

“Tutti noi, leader e cittadini, abbiamo la responsabilità di sforzarci per sradicare l’antisemitismo e tutte le forme di odio e intolleranza, trovando una strada per un futuro condiviso e sicuro per la nostra famiglia umana. Questo è particolarmente importante nel mondo di oggi, pericolosamente diviso. E a pochi mesi dagli orribili attacchi terroristici di Hamas”.

Contenuto esterno

Questo 27 gennaio è anche l’occasione in cui molti sono tornati a chiedere la liberazione degli ostaggi catturati il 7 ottobre scorso, e che sono ancora nelle mani di Hamas.

“I miei nipoti hanno tutto il futuro davanti a loro e mi spezza il cuore vederli crescere in guerra”: queste le parole al Telegiornale della RSI di Irene Shashar, sopravvissuta della Shoah. “Ho sperato e creduto di aver pagato il prezzo. Eppure i miei nipoti devono combattere per difendere il loro diritto alla vita in uno Stato ebraico”.

Contenuto esterno

Appelli alla pace sono anche stati lanciati da presidente statunitense Joe Biden, come pur dal nuovo capo di Stato argentino Javier Milei. Entrambi hanno chiesto il rilascio dei prigionieri di Hamas.

Viola Amherd: “Bisogna vigilare sul Medio Oriente”

Alla vigilia della Giornata della Memoria si è espressa anche la presidente elvetica Viola Amherd. “Ricordare l’Olocausto e commemorare le vittime del nazismo è utile e necessario”, ha sottolineato in un messaggio pubblicato venerdì dal Dipartimento federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport (DDPS), di cui è a capo. “Perpetuare la memoria di questo crimine incommensurabile è una responsabilità storica”.

Amherd ha poi aggiunto che è “nostro dovere” intensificare gli sforzi di prevenzione, informazione ed educazione per garantire che simili tragedie non si ripetano mai più. La “ministra” della difesa vallesana ha invitato a “vigilare” e a combattere “con determinazione e vigore” la recrudescenza dell’antisemitismo dopo gli attacchi di Hamas a Israele del 7 ottobre.

Altri sviluppi
svastica e simbolo delle SS sul pilone di un ponte

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Aumentano gli episodi di antisemitismo nella Svizzera francese

Questo contenuto è stato pubblicato al Aumentano gli episodi di antisemitismo in Svizzera romanda, sopratutto online, anche se non mancano aggressioni, per ora solo verbali, dal vivo.

Di più Aumentano gli episodi di antisemitismo nella Svizzera francese

“Qualunque cosa si pensi del conflitto israelo-palestinese o della conduzione delle operazioni militari a Gaza e negli altri territori occupati, è inaccettabile che i nostri concittadini di fede ebraica siano attaccati o si sentano minacciati qui in Svizzera”, ha dichiarato. Ha poi ricordato l’importanza della tolleranza, del rispetto reciproco e della convivenza in una società democratica.

Slogan antisemiti a Zurigo?

Gli episodi di antisemitismo sono aumentati nella Confederazione come altrove nel mondo e la comunità ebraica resta vigile. E proprio la comunità ebraica in queste ore ha di nuovo lanciato un grido d’allarme per una manifestazione pro-palestinese prevista oggi, sabato, a Zurigo. 

+ La Svizzera è divisa sul conflitto israelo-palestinese, secondo un sondaggio

Il Segretario generale della Federazione svizzera delle comunità israelite (FSCI), Jonathan Kreutner, si è detto sconcertato. Il frequente uso dello slogan “Dal fiume al mare” (“From the river to the sea”) scandito durante manifestazioni di questa natura, a suo avviso, ha una chiara connotazione antisemita. Si tratta, ha detto, né più né meno di un invito alla violenza dal momento che fra il fiume Giordano e il Mediterraneo si trova lo Stato di Israele con i suoi 7 milioni di abitanti.

Secondo Kreutner, è questo il significato che sottende lo slogan in questione, che non ha a suo dire nulla a che fare con un’utopia di pace. Egli si attende che i e le dimostranti si distanzino da simili espressioni antisemite. 

Attualità

palazzo federale

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Firme false, la Cancelleria federale elabora un codice di condotta

Questo contenuto è stato pubblicato al La Cancelleria federale vuole mettere un freno agli scandali legati alle firme false per iniziative e referendum. Dopo quattro tavole rotonde, ha preparato un codice di condotta - giuridicamente non vincolante - destinato alle società che raccolgono firme a pagamento.

Di più Firme false, la Cancelleria federale elabora un codice di condotta
telecomando

Altri sviluppi

Qui Svizzera

SSR, da novembre pubblicità anche in modalità “replay”

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal mese di novembre chi guarderà la televisione sui canali della SSR non potrà sfuggire alla pubblicità, neppure in modalità "replay". Lo ha annunciato oggi l'azienda radiotelevisiva precisando che la misura viene introdotta in collaborazione con i distributori.

Di più SSR, da novembre pubblicità anche in modalità “replay”
piscina di melezes

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Identificato il bambino responsabile dell’incidente mortale in piscina nel canton Neuchâtel

Questo contenuto è stato pubblicato al È stato identificato il ragazzino che, tuffandosi dal trampolino di cinque metri, è caduto addosso a un 67enne, uccidendolo, alla piscina Les Mélèzes a La Chaux-de-Fonds (NE). Si tratta di un cittadino svizzero di otto anni.

Di più Identificato il bambino responsabile dell’incidente mortale in piscina nel canton Neuchâtel
La frana che ha sepolto Blatten.

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Blatten riparte con hotel provvisorio e nuovi alloggi

Questo contenuto è stato pubblicato al La Lötschental punta a un hotel provvisorio per Natale e a nuovi alloggi sociali per chi ha perso tutto, mentre Blatten prevede un ritorno graduale alla normalità entro il 2029 dopo la frana che ha dimezzato la capacità turistica della valle.

Di più Blatten riparte con hotel provvisorio e nuovi alloggi
biel/bienne

Altri sviluppi

Qui Svizzera

La popolazione svizzera utilizza regolarmente più di una lingua

Questo contenuto è stato pubblicato al Quasi i due terzi della popolazione svizzera utilizza regolarmente più lingue. Lo indica uno studio pubblicato oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), nel quale si precisa che l'inglese occupa una posizione di rilievo.

Di più La popolazione svizzera utilizza regolarmente più di una lingua
cartello giardino pubblico di coira

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Via libera del Governo grigionese al centro d’accoglienza per tossicodipendenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Governo grigionese ha approvato la realizzazione del nuovo servizio di contatto e di accoglienza per tossicodipendenti a Coira. Il centro sarà gestito insieme al locale per il consumo controllato di droga previsto nel quartiere Welschdörfli.

Di più Via libera del Governo grigionese al centro d’accoglienza per tossicodipendenti
centrale nucleare

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Per il Governo elvetico la realizzazione di nuove centrali nucleari dovrà essere possibile

Questo contenuto è stato pubblicato al Nonostante le aspre critiche da Centro e sinistra, in futuro dovrebbe essere possibile realizzare nuove centrali nucleari. Lo sottolinea il Consiglio federale che mercoledì ha adottato il messaggio concernente il controprogetto indiretto all'iniziativa "Stop al blackout".

Di più Per il Governo elvetico la realizzazione di nuove centrali nucleari dovrà essere possibile
f-35 a

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Gli F-35 costeranno di più rispetto al prezzo inizialmente accordato

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo la scoppola dei dazi, la Svizzera deve ingoiare un altro rospo: gli F-35 acquistati dagli Stati Uniti costeranno di più, giacché Washington non è disposta a concedere alla Svizzera il prezzo fisso che Berna pensava di aver negoziato con la controparte.

Di più Gli F-35 costeranno di più rispetto al prezzo inizialmente accordato
boeing in costruzione

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Lufthansa pensa a una mega-commessa a Boeing attraverso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il gruppo tedesco Lufthansa sta valutando l'acquisto di nuovi aerei Boeing negli Stati Uniti attraverso la Svizzera, una misura che potrebbe ridurre il deficit commerciale americano verso la Confederazione.

Di più Lufthansa pensa a una mega-commessa a Boeing attraverso la Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR