La televisione svizzera per l’Italia

Un nuovo ritardo dell’esercito

soldato usa un tablet a bordo di un mezzo militare
Keystone / Peter Schneider

L'acquisto di mezzi di telecomunicazione più moderni da parte delle forze armate elvetiche non verrà completato prima del 2035, ossia tre anni dopo il previsto.

Un altro progetto miliardario dell’esercito è in ritardo sulla tabella di marcia. Si tratta di quello denominato “TC Es”, con il quale si intendono acquistare mezzi di telecomunicazione più moderni, che non verrà completato prima del 2035, ossia tre anni dopo il previsto.

Molti dei sistemi di telecomunicazione impiegati dall’esercito risalgono agli anni ’90 e raggiungeranno presto la fine della loro durata di utilizzazione. Con il progetto in questione, lanciato nel 2008, si vogliono quindi modernizzare le prestazioni di trasmissione e di rete dei mezzi mobili.

L’obiettivo è permettere a soldati e servizi di emergenza di comunicare tra loro in modo rapido e affidabile tramite radio, telefonia mobile e altre connessioni. Il Parlamento ha approvato un tesoretto di 1,8 miliardi di franchi per condurre in porto l’operazione di rinnovamento.

Il progetto sta però avanzando a singhiozzo. In particolare, l’acquisto di radio tattiche di nuova generazione e di apparecchiature per le comunicazioni di bordo è rallentato.

Altri sviluppi
Soldati dell'esercito elvetico

Altri sviluppi

I sette problemi dell’Esercito svizzero

Questo contenuto è stato pubblicato al L’Esercito svizzero è alle prese con sfide colossali. Il Dipartimento della Difesa avrà presto una nuova leadership. Ecco un’analisi dei sette problemi da risolvere.

Di più I sette problemi dell’Esercito svizzero

Una delle ragioni, ha spiegato venerdì in un incontro con i media a Berna il capo del comando Ciber Simon Müller, sono i problemi di consegna nei tempi previsti e le carenze qualitative del fornitore israeliano Elbit. Ad esempio, alcuni componenti avevano cavi della lunghezza sbagliata.

L’esercito sta attualmente lavorando con armasuisse per ripianificare il progetto. La riorganizzazione dovrebbe essere ultimata entro l’inizio del 2026, ha aggiunto Müller, che si è detto fiducioso.

Il ritardo non significa che tutte le attrezzature moderne non saranno disponibili per le truppe fino al 2035, ha precisato ancora Müller. “Laddove avremo il livello di maturità necessario, impiegheremo i dispositivi”, ha assicurato.

Gli intoppi nelle consegne da parte del produttore israeliano stanno provocando rallentamenti anche ad altri progetti, come il sistema di esplorazione tattica Tasys, che arriverà un anno dopo quanto immaginato. Di recente la ministra della difesa, dimissionaria a marzo, Viola Amherd e il capo delle forze armate Thomas Süssli hanno ammesso che diversi grossi progetti militari stanno incontrando delle difficoltà.

Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR