L'acquisto di mezzi di telecomunicazione più moderni da parte delle forze armate elvetiche non verrà completato prima del 2035, ossia tre anni dopo il previsto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Un altro progetto miliardario dell’esercito è in ritardo sulla tabella di marcia. Si tratta di quello denominato “TC Es”, con il quale si intendono acquistare mezzi di telecomunicazione più moderni, che non verrà completato prima del 2035, ossia tre anni dopo il previsto.
Molti dei sistemi di telecomunicazione impiegati dall’esercito risalgono agli anni ’90 e raggiungeranno presto la fine della loro durata di utilizzazione. Con il progetto in questione, lanciato nel 2008, si vogliono quindi modernizzare le prestazioni di trasmissione e di rete dei mezzi mobili.
L’obiettivo è permettere a soldati e servizi di emergenza di comunicare tra loro in modo rapido e affidabile tramite radio, telefonia mobile e altre connessioni. Il Parlamento ha approvato un tesoretto di 1,8 miliardi di franchi per condurre in porto l’operazione di rinnovamento.
Il progetto sta però avanzando a singhiozzo. In particolare, l’acquisto di radio tattiche di nuova generazione e di apparecchiature per le comunicazioni di bordo è rallentato.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
I sette problemi dell’Esercito svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Esercito svizzero è alle prese con sfide colossali. Il Dipartimento della Difesa avrà presto una nuova leadership. Ecco un’analisi dei sette problemi da risolvere.
Una delle ragioni, ha spiegato venerdì in un incontro con i media a Berna il capo del comando Ciber Simon Müller, sono i problemi di consegna nei tempi previsti e le carenze qualitative del fornitore israeliano Elbit. Ad esempio, alcuni componenti avevano cavi della lunghezza sbagliata.
L’esercito sta attualmente lavorando con armasuisse per ripianificare il progetto. La riorganizzazione dovrebbe essere ultimata entro l’inizio del 2026, ha aggiunto Müller, che si è detto fiducioso.
Il ritardo non significa che tutte le attrezzature moderne non saranno disponibili per le truppe fino al 2035, ha precisato ancora Müller. “Laddove avremo il livello di maturità necessario, impiegheremo i dispositivi”, ha assicurato.
Gli intoppi nelle consegne da parte del produttore israeliano stanno provocando rallentamenti anche ad altri progetti, come il sistema di esplorazione tattica Tasys, che arriverà un anno dopo quanto immaginato. Di recente la ministra della difesa, dimissionaria a marzo, Viola Amherd e il capo delle forze armate Thomas Süssli hanno ammesso che diversi grossi progetti militari stanno incontrando delle difficoltà.
La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).
In crescita l’export di armi svizzere nel primo semestre dell’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le esportazioni di materiale bellico dalla Svizzera sono cresciute nella prima metà del 2025 rispetto a un anno fa per attestarsi a circa 358 milioni di franchi.
Caldo torrido nel Mediterraneo? Le svizzere e gli svizzeri prenotano ugualmente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Malgrado il caldo torrido che ha colpito l'Europa nelle ultime settimane le prenotazioni per le vacanze nella regione del Mediterraneo rimangono stabili.
Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli organizzatori del Locarno Film Festival hanno annunciato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il programma della 78esima edizione che si terrà dal 6 al 16 agosto. In cartellone, ci sono 221 film di cui 99 prime mondiali e 7 prime internazionali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inverno è tornato a bussare alle porte. Secondo MeteoSvizzera il limite delle nevicate è fra i 1800 e i 2100 metri di quota. L'isoterma di zero gradi, dopo aver superato i 5100 metri in giugno, oggi a sud delle Alpi è attorno ai 2900 metri.
Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è nuovamente costretto a effettuare tagli nel proprio bilancio. L'organizzazione dovrà far fronte a una riduzione del 17% per il 2026. Saranno soppressi posti di lavoro.
Aumento dei furti di auto di lusso da parte di delinquenti provenienti dalla Francia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nelle ultime settimane, la Romandia e la Svizzera tedesca sono confrontate con un’ondata di furti di auto di lusso, spesso messi a segno da giovani delinquenti provenienti dalla Francia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Visletto, infrastruttura fondamentale per ristabilire un collegamento stabile e sicuro con l’Alta Vallemaggia, duramente colpita dall’alluvione del 29 giugno 2024.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Otto persone sono rimaste ferite alla sagra di San Firmino di Pamplona, ossia la corsa contro i tori per le strade della città.
La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Viola Amherd difende l’operato dell’esercito
Questo contenuto è stato pubblicato al
Di fronte alle varie critiche mossele, la "ministra" della difesa Viola Amherd tenta, forse per l'ultima volta prima della sua partenza a fine marzo, di ripristinare l'immagine delle forze armate.
Il capo dell’esercito svizzero Thomas Süssli si ammette inquieto per sette progetti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il capo dell'esercito Thomas Süssli condivide le preoccupazioni della Delegazione delle finanze (DelFin) in merito ai rischi che gravano su diversi progetti militari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è svolto senza particolari intoppi l'impiego dell'esercito per la sicurezza del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni) conclusosi oggi, venerdì. Ogni giorno sono stati impiegati circa 4'400 militari.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.