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“Un milione di stelle” contro la povertà

Un uomo con una bambina seduta sulle gambe e dietro le luci delle candele accese.
Caritas ha organizzato un'azione in un centinaio di località elvetiche dove sono state accese fino a 2’000 candele. Obs/caritas Schweiz / Caritas Suisse

Caritas ha voluto manifestare sabato con l'azione "Un milione di stelle", un segno di solidarietà alle oltre un milione di persone che in Svizzera non hanno di che vivere. In un centinaio di località elvetiche sono state accese fino a 2’000 candele.

L’iniziativa dell’organizzazione non governativa, avviata al tramonto, si è svolta sia in grandi città che in piccole località. CaritasCollegamento esterno ha invitato i passanti ad accendere una candela.

Secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica, in Svizzera 745’000 persone sono colpite dalla povertà. Quasi altrettante dispongono solo del minimo vitale, il che significa che in totale circa 1’240’000 persone – una su sette – non hanno abbastanza soldi per vivere.

Tra i gruppi più esposti rientrano quelli composti da persone che vivono sole o in economie domestiche monoparentali con figli minorenni, da persone senza formazione scolastica post-obbligatoria, da persone straniere provenienti dall’Europa dell’Est o da paesi extraeuropei e da persone che vivono in economie domestiche in cui nessun membro è occupato.

Questa soglia è calcolata sulla base delle direttive della Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale e ammonta mediamente a 2’289 franchi al mese per una persona che viveva sola e a 3’989 franchi per due adulti con due bambini.

Tale importo deve poter coprire le spese per le necessità quotidiane (cibo, igiene, mobilità ecc.) e le spese per l’alloggio, ma non i premi per l’assicurazione malattia obbligatoria, giacché, come i contributi alle assicurazioni sociali, le imposte e gli eventuali alimenti, anche questi vengono dedotti in anticipo dal reddito dell’economia domestica.

E il fenomeno sta peggiorando. La povertà in Svizzera è in costante aumento dal 2014. La crescita dei premi dell’assicurazione malattia per il nuovo anno peggiorerà ulteriormente la situazione di persone la cui situazione finanziaria è già precaria e segnata dall’aumento del costo della vita. Caritas sottolinea in particolare che i prezzi dei generi alimentari sono aumentati in misura maggiore rispetto all’inflazione generale.

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Ancora più desolante è il fatto che oltre il 4% delle persone occupate in Svizzera, ovvero 157’000 persone, vive in condizioni di povertà.

“La povertà spesso porta all’isolamento sociale. Il periodo natalizio è particolarmente difficile quando non ci sono abbastanza soldi”, afferma Christine Gerstner, coordinatrice dell’evento per le organizzazioni Caritas regionali.


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