L'iniziativa popolare "Per una limitazione dei fuochi d'artificio", presentata in autunno, gode di un forte sostegno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Stando a un sondaggio commissionato dal portale di notizie Watson e pubblicato venerdì, il 76% delle persone intervistate (8’250 nella Svizzera tedesca e francese) è favorevole al testo.
La maggior parte delle persone che hanno risposto ha preso una posizione chiara riguardo a limitare l’uso dei fuochi d’artificio da parte di privati. Solo l’11% ha scelto l’opzione “piuttosto sì” o “piuttosto no”, si legge.
Secondo il sondaggio, ad essere più favorevole all’iniziativa è l’elettorato verde (92%). Anche negli ambienti borghesi una maggioranza si è espressa a favore di una restrizione nell’uso dei fuochi pirotecnici. Il minor sostegno è stato registrato tra le fila del Partito liberale radicale (62%).
Secondo l’indagine le ragioni principali a supporto dell’iniziativa sono lo stress per gli animali domestici e da reddito, come anche per quelli selvatici. Anche l’inquinamento atmosferico ha un ruolo importante.
Un divieto che tocca i privati
Circa un quarto delle persone intervistate si è detto contrario all’iniziativa, viene aggiunto, precisando che secondo quest’ultime i fuochi d’artificio sono una tradizione. Inoltre, ci sono già troppi regolamenti e divieti. Una proibizione relativa ai fuochi d’artificio, inoltre, non dovrebbe essere inserita nella Costituzione.
L’iniziativa vuole limitare la vendita e l’accensione di fuochi d’artificio rumorosi da parte di persone private. Dovrebbero rimanere autorizzati i prodotti pirotecnici che esplodono senza produrre rumore. Anche i grandi spettacoli pirotecnici professionali pubblici in occasione di eventi dovrebbero continuare a essere consentiti se autorizzati su richiesta. L’iniziativa è stata dichiarata riuscita con 137’193 firme valide.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Fuochi d’artificio, sarà il popolo a decidere se vietarli
Questo contenuto è stato pubblicato al
La popolazione elvetica dovrà decidere alle urne se vietare la vendita e l’uso da parte dei privati di fuochi d’artificio.
Fuochi d’artificio per il 1° agosto, crescono le opposizioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Siccità, restrizioni e mobilitazione ambientaliste e animaliste hanno ridotto gli spettacoli pirotecnici per la festa nazionale.
Niente fuochi d’artificio il primo agosto? A Zugo allora ci pensa un milionario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il fondatore di Bitcoin Suisse, il danese Niklas Nikolajsen, organizzerà il Primo agosto un gigantesco spettacolo pirotecnico sul lago di Zugo. Per la festa sono pronti 35 tonnellate di fuochi.
Spettacoli pirotecnici in Svizzera, l’inizio della fine?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Migros Ticino ha deciso di togliere i fuochi d'artificio dagli scaffali ed è anche stata lanciata un’iniziativa popolare che li vuole limitare.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.