Dopo alcuni anni difficili l'istituto centrale è avviato verso un utile trimestrale superiore ai 50 miliardi di franchi. Deciso l'aumento delle riserve obbligatorie delle banche.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Le e gli analisti di UBS hanno stimato un risultato molto positivo per le casse della Banca nazionale svizzera (BNS): l’utile dei primi tre mesi dell’anno è stato calcolato tra i 50 e i 60 miliardi di franchi.
L’entità del profitto, se questi dati verranno confermati, supererebbe in modo significativo il record che era stato stabilito nel secondo trimestre del 2020, in cui l’utile era stato di 39 miliardi di franchi. L’anno dovrebbe invece chiudersi con un risultato intorno ai 65 miliardi.
Tra i fattori che spiegano queste cifre vengono citati la debolezza della moneta elvetica e le sue conseguenze sulle disponibilità in valuta estera. L’evoluzione del tasso di cambio, da solo, ha favorito profitti dell’ordine di 35-40 miliardi.
Un contributo l’hanno poi fornito anche, sempre secondo le e gli esperti di UBS, l’andamento positivo dei mercati azionari e l’aumento del prezzo dell’oro. È però improbabile che l’andamento straordinariamente positivo dei mercati finanziari nel primo trimestre prosegua nella stessa direzione e non si può nemmeno escludere un apprezzamento del franco nel corso dell’anno.
Per questi motivi le e gli economisti sono cauti sulla distribuzione degli utili, in particolare a favore della Confederazione e dei cantoni.
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Aumentano le riserve obbligarie
Intanto la BNS ha deciso di aumentare le riserve minime obbligatorie per le banche: il relativo coefficiente verrà innalzato dal 2,5% al 4%.
Dal profilo tecnico verrà soppressa l’attuale eccezione in base alla quale nel calcolo vanno considerati soltanto il 20% degli impegni relativi ai fondi depositati per la previdenza vincolata.
Grazie alle modifiche apportate all’ordinanza federale che la riguarda, la BNS potrà continuare, indica un comunicato, ad assicurare “un’attuazione della politica monetaria della Banca nazionale efficiente ed efficace”.
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