La televisione svizzera per l’Italia

Il taglio della BNS, una buona notizia per proprietari di case e inquilini

Banconote di valuta svizzera raggruppate.
Costo del denaro (finalmente) in discesa. keystone-sda.ch/© KEYSTONE / TI-PRESS / ALESSANDRO CRINARI

La riduzione del tasso guida avrà effetti positivi sull'economia, soprattutto quella d'esportazione, ma anche per i titolari di ipoteche e locatari. I commenti degli esperti/e.

La mossa della Banca nazionale svizzera (BNS), che ha allentato la stretta monetaria riducendo di un quarto di punto il tasso di riferimento all’1,5%, ha colto di sorpresa analiste e analisti finanziari.

Volete ricevere una selezione delle notizie del giorno dalla Svizzera o dei nostri articoli della settimana? Abbonatevi alle nostre newsletter!

Contenuto esterno

Il contesto particolare elvetico, connotato da un’inflazione relativamente bassa – a febbraio è scesa all’1,2% – rispetto all’Eurozona – e dalla forza del franco ha dischiuso maggiori spazi di manovra che le autorità monetarie di Berna hanno immediatamente colto. Una decisione che anticipa analoghi interventi attesi nei prossimi mesi anche dalla FED statunitense e dalla Banca centrale europea (BCE).

Contenuto esterno

L’obiettivo non era quello di anticipare la FED e la BCE, ma di prendere una decisione al “momento giusto” per la Svizzera, ha affermato davanti ai media a Zurigo il presidente uscente della BNS Thomas Jordan. Si tratta di garantire “le condizioni monetarie adeguate”, in considerazione del fatto che dal giugno 2023 i prezzi al consumo hanno continuato a scendere in Svizzera, evoluzione questa che rientra ampiamente nell’obiettivo di un rincaro contenuto tra lo 0 e il 2% perseguito dalla BNS.

Le analiste e gli analisti, la maggior parte dei quali sono stati colti di sorpresa, tendono a riconoscere una certa logica nell’iniziativa dell’istituto di emissione. Nella sua valutazione la BNS ha dato maggiore peso alle cifre contenute dell’inflazione che alle ragioni della prudenza, ha osservato l’economista di UBS Alessandro Bee. Un passo che i suoi colleghi attribuiscono anche all’apprezzamento, in termini reali, del franco.

Fase di riassestamento

La situazione difficile vissuta dalle imprese attive sui mercati esteri ha rappresentato un argomento ulteriore in favore dell’abbassamento del tasso di riferimento e di una valuta elvetica più debole in futuro, ha scritto Karsten Junius, della banca Safra Sarasin.

“Non parlerei di una tendenza ma piuttosto di una fase di riassestamento”, ha indicato prudentemente Sascha Kever (PKB Private Bank), secondo il quale si tratta di trovare il giusto bilanciamento, laddove i tassi sono neutrali, tra controllare l’inflazione e stimolare la crescita. “I nostri modelli di PKB mostrano un tasso neutrale tra l’1 e l’1,25% e mi attendo che la BNS possa procedere a ulteriori tagli una – o forse due volte – dei tassi entro la fine dell’anno”.

Altri sviluppi

Per i consumatori, aggiunge Sascha Kever, che “hanno subìto l’inflazione in maniera importante, con prezzi che, come abbiamo visto tutti, sono lievitati”, dovrebbero beneficiarne poiché “i costi di finanziamento, tra cui le ipoteche che fanno da riferimento agli affitti, dovrebbero continuare nella discesa che è già iniziata”.

Mossa non del tutto inattesa

“Non ce lo aspettavamo al 100%, ma non lo avevamo neanche escluso”, sostiene invece Gianluigi Mandruzzato, economista della banca EFG. Secondo mandruzzato si era notato che, con il rallentamento dell’inflazione, scesa intorno all’1% e la crescita debole degli ultimi tre trimestri, “le condizioni macroeconomiche erano già state raggiunte per almeno considerare una riduzione dei tassi”.

Va comunque sottolineato, ha continuato l’esperto finanziario, che i fondamentali dell’economia svizzera, in particolare quelli relativi al tasso di cambio “sono ancora solidi e nel medio termine continuano a favorire un franco che rimane forte, se non più forte di quello che ad esempio quota quest’oggi”. L’effetto, ha precisato, è destinato a riverberarsi immediatamente sui costi delle ipoteche, soprattutto per quelle a tasso variabile o quelle di nuova stipula.

Per quanto riguarda gli affitti, “probabilmente ci vorrà un po’ più di tempo e forse qualche altro taglio dei tassi” per vedere un effetto più evidente sull’indicizzazione degli stessi. “La buona notizia” è però che con la mossa di oggi “ulteriori aumenti dei tassi sono in pratica scongiurati”.

Rimbalzo sui mercati

Del resto l’allentamento monetario della BNS non ha tardato a produrre i primi effetti sulla divisa svizzera, che è sensibilmente arretrata rispetto all’euro e al dollaro. Verso le 12:40 la moneta unica si era già apprezzata dello 0,6% a 0,9742 franchi, vale a dire su livelli osservati nel mese di luglio del 2023, e il biglietto verde dello 0,7% a 0,893 franchi.

Anche le quotazioni dei listini alla Borsa di Zurigo sono lievitate oltre l’1% per poi ripiegare leggermente nella seconda parte della giornata.  

Attualità

Nicoletta Della valle

Altri sviluppi

Ci vogliono più mezzi per polizia e inquirenti, della Valle

Questo contenuto è stato pubblicato al A poche settimane dalla sua partenza, prevista per il 31 gennaio, la direttrice dell'Ufficio federale di polizia (fedpol), Nicoletta della Valle, ne ha approfittato oggi per ribadire la necessità di mettere più mezzi a disposizione di polizia e inquirenti.

Di più Ci vogliono più mezzi per polizia e inquirenti, della Valle
davos

Altri sviluppi

Al WEF un ricco menù di impegni per il Consiglio federale

Questo contenuto è stato pubblicato al Come ogni anno, il Forum economico mondiale (WEF) di Davos darà l'occasione al Consiglio federale per allacciare contatti e tenere incontri bilaterali (40 in agenda). Quest'anno ben sei "ministri" si recheranno la settimana prossima nella località alpina.

Di più Al WEF un ricco menù di impegni per il Consiglio federale
Karin Kelelr Sutter è stata ricevuta dal presidente austriaco Alexander Van der Bellen

Altri sviluppi

Primo viaggio all’estero da presidente per Karin Keller-Sutter

Questo contenuto è stato pubblicato al Karin Keller-Sutter ha effettuato oggi la sua prima visita ufficiale all'estero in qualità di presidente della Confederazione. Come vuole la tradizione, questo primo viaggio si è svolto in Austria.

Di più Primo viaggio all’estero da presidente per Karin Keller-Sutter
sala cinema vuota

Altri sviluppi

Alla Svizzera non piace andare al cinema

Questo contenuto è stato pubblicato al Continua il momento difficile per i cinema svizzeri: i 10,2 milioni di biglietti venduti nel 2024 sono del 2% inferiori a quelli dell'anno precedente. Impetuoso il confronto con il periodo pre-pandemico: in questo caso il calo è di ben il 18%.

Di più Alla Svizzera non piace andare al cinema
roberto cirillo

Altri sviluppi

Si dimette il CEO de La Posta Roberto Cirillo

Questo contenuto è stato pubblicato al Il ticinese Roberto Cirillo, che dirige la posta dal 2019, ha deciso di lasciare la carica perché, ha dichiarato, è giunto il momento di affidare l'ex regia federale a "una nuova generazione".

Di più Si dimette il CEO de La Posta Roberto Cirillo
paradeplatz

Altri sviluppi

Addio a Credit Suisse sulla Paradeplatz, ora campeggia l’insegna di UBS

Questo contenuto è stato pubblicato al Importante passo simbolico nell'assimilazione di Credit Suisse (CS) da parte di UBS: da oggi l'insegna UBS campeggia sulla ex sede di CS al numero 8 della Paradeplatz, nel cuore economico di Zurigo.

Di più Addio a Credit Suisse sulla Paradeplatz, ora campeggia l’insegna di UBS
insegna migros

Altri sviluppi

Il fatturato di Migros nel 2024 è stato di oltre 32 miliardi

Questo contenuto è stato pubblicato al Fatturato in aumento per Migros nel 2024, anno caratterizzato da ristrutturazioni e cessioni aziendali: il gruppo ha visto i ricavi salire dell'1,6% a 32,5 miliardi di franchi. Il comparto online ha registrato una forte espansione, ha indicato oggi la cooperativa.

Di più Il fatturato di Migros nel 2024 è stato di oltre 32 miliardi
siccità

Altri sviluppi

Gli episodi di siccità sono sempre più lunghi e intensi

Questo contenuto è stato pubblicato al Negli ultimi 40 anni gli episodi di siccità pluriennali sono diventati più intensi, frequenti nel tempo ed estesi geograficamente, indica uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science da ricercatori elvetici

Di più Gli episodi di siccità sono sempre più lunghi e intensi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR