Tasse triplicate nei politecnici federali per studenti stranieri
Il politecnico federale di Zurigo è una delle migliori università al mondo.
Keystone / Christian Beutler
Il triplo: questo è quanto potrebbero in futuro dover pagare studentesse e studenti stranieri per poter studiare in uno dei due politecnici federali svizzeri.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Studentesse e studenti stranieri che in futuro intendono frequentare i politecnici federali di Zurigo e Losanna potrebbero veder triplicate le loro tasse d’iscrizione. Lo ha stabilito mercoledì il Consiglio nazionale affrontando il messaggio sull’educazione, la ricerca e l’innovazione (ERI) per il periodo 2025-2028.
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Stando al plenum, anche con un simile incremento le tasse per studiare ai Politecnici rimangono in un confronto internazionale più basse rispetto ad altri atenei esteri. Inoltre, in un frangente finanziariamente difficile, si tratta di chiedere un gesto al corpo studentesco estero per poter godere di una formazione di alto livello.
“Un autogol inutile”
I Verdi si sono espressi contro la proposta della commissione, sostenendo che un aumento delle tasse rischia di dirottare le studentesse e gli studenti più brillanti verso atenei di altri Paesi. Secondo il neocastellano Fabien Fivaz, “con questa decisione rischiamo un autogol inutile”, soprattutto considerano che una simile modifica genererebbe entrate che potrebbero raggiungere i 25 milioni di franchi nel 2029, “una somma risibile se paragonata ai miliardi in gioco (una trentina, n.d.r)”. I miliardi in questione sono i 29,2 che il Consiglio federale intende destinare alla promozione dell’educazione, della ricerca e della formazione.
L’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice), che si sta battendo per tagliare ancora di più nel progetto governativo, ha proposto addirittura di quintuplicare le tasse di iscrizione, venendo però sconfessata al voto.
Ricordiamo che nel messaggio ERI 2025-2028, il Governo federale aveva previsto una riduzione di 100 milioni di franchi del contributo al settore dei politecnici federali. Riduzione che poi non è andata in porto
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