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Svizzera-Cina, libero scambio da affinare

Intanto, il presidente della Confederazione è in visita di Stato: col premier Li Keqiang ha caldeggiato più collaborazione su tecnologia e innovazione

Questo contenuto è stato pubblicato il 07 aprile 2016 - 21:00

Il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann è in Cina per una visita di Stato di tre giorni. Nel colloquio di 40 minuti con il primo ministro cinese Li Keqiang, ha caldeggiato una collaborazione più intensa nel campo delle innovazioni e della tecnologia.

Sono stati inoltre affrontati temi delicati per Pechino, come quello della sostenibilità ambientale e quello dei diritti umani.

Al termine del colloquio Schneider-Ammann, accompagnato da una delegazione economica e scientifica, ha dichiarato di aver avvertito molto interesse da parte cinese. Sabato sono previsti incontri con dirigenti e rappresentanti di imprese svizzere a Shanghai.

Intanto, i rapporti economici fra Svizzera e Cina sono consolidati dall'Accordo di libero scambio entrato in vigore oltre un anno e mezzo fa. Un accordo che però presenta ancora qualche ostacolo. Nel video, l'approfondimento della nostra corrispondente.

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