Statuto S per rifugiati ucraini, giro di vite per contrastare gli abusi
Lo statuto S dei rifugiati ucraini sembra essere sempre meno ben accetto tra la popolazione svizzera.
Keystone / Peter Klaunzer
Due mozioni parlamentari chiedono che le condizioni e le regole riguardanti lo statuto di protezione S concesso alle rifugiate e ai rifugiati ucraini vengano inasprite per evitare abusi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Lo statuto di protezione S concesso agli ucraini e alle ucraine rifugiatisi in Svizzera dovrebbe essere revocato o non rinnovato a determinate condizioni. È quanto chiedono due mozioni – una del sangallese Benedikt Würth (Centro) e l’altra della sua concittadina democentrista Esther Friedli – approvate mercoledì dal Consiglio degli Stati (la Camera alta del Parlamento elvetico). Il dossier va ora al Nazionale.
Würth ha motivato la sua richiesta denunciando un vero e proprio “turismo” generato da coloro che beneficiano di tale statuto, che sembra essere sempre meno accettato dalla popolazione.
Contenuto esterno
Alcuni cittadini ucraini rinunciano alla protezione per rientrare in patria godendo dell’assistenza offerta dalla Confederazione, per poi rientrare in Svizzera e richiedere lo statuto S. Tutto ciò, secondo Würth, genera costi elevati. Per questo, secondo lui, tale statuto dovrebbe venir revocato o non rinnovato se la persona interessata lascia la Svizzera per un certo periodo di tempo, se ha beneficiato dell’aiuto al rimpatrio o se ha ottenuto la protezione in modo abusivo.
Con la sua mozione, invece, la senatrice Esther Friedli vuole limitare lo statuto S ai cittadini e cittadine di origine ucraina che vivono nelle regioni occupate dalla Russia o colpite dai combattimenti. Il testo chiede inoltre di revocare lo statuto S a coloro il cui ultimo luogo di residenza non si trovava in tali regioni, nonché a chi non ha la cittadinanza ucraina, a eccezione dei rifugiati riconosciuti da Kiev.
Il consigliere federale Beat Jans si è opposto a entrambi i testi. Pur condividendo le preoccupazioni sugli abusi, Jans crede che la legislazione attuale soddisfi già le richieste della mozione. Circa la mozione Friedli, il “ministro” di giustizia e polizia ha sottolineato che la situazione della sicurezza è incerta in tutta l’Ucraina.
L’internamento degli assassini minorenni è possibile se esiste pericolo di recidiva
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da inizio luglio, i minorenni che hanno commesso un assassinio tra i 16 e i 18 anni potranno venir internati, se vi è pericolo di recidiva per esempio, una volta diventati adulti.
Vendite di auto nuove in crisi, è stato il “peggior trimestre dagli anni Duemila”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mercato elvetico dell'auto si conferma in forte difficoltà. Nel primo trimestre sono entrate in circolazione 52'700 vetture nuove: si tratta del peggior inizio d'anno del nuovo millennio, sottolinea l'associazione degli importatori Auto-Svizzera.
I capi negoziatori della Svizzera e dell’UE parafano un primo accordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Prima tappa nel processo di ratifica dei trattati con l'Unione europea (UE): i capi negoziatori della Svizzera e della Commissione europea hanno parafato oggi a Bruxelles l'accordo sulla partecipazione della Confederazione ai programmi dell'UE.
Nel 2024 in Svizzera c’è stato un record d’incidenti mortali con e-bike
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno una persona su dieci deceduta nella circolazione stradale era alla guida di una bicicletta elettrica. Le vittime sono state 25 (nove in più del 2023), un nuovo record, mentre 533 persone sono rimaste gravemente ferite (a fronte di 595 l'anno prima).
Secondo un sondaggio, un quinto della popolazione svizzera è indeciso sugli accordi con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un recente sondaggio, il 47% degli intervistati si è detto favorevole ai nuovi bilaterali, mentre il 35% ha dichiarato di essere contrario al pacchetto di accordi tra la Confederazione e l'Unione europea.
Trump conquista la Florida, Elon Musk “sconfitto” nel Wisconsin
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donald Trump supera il suo primo test elettorale. I due candidati del presidente USA hanno vinto le elezioni speciali in Florida. Perde nel Wisconsin il candidato appoggiato da Musk.
Coop e Migros fra i primi 50 dettaglianti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Coop e Migros figurano fra le prime 50 aziende al mondo attive nel commercio al dettaglio e stanno guadagnano posizioni.
Una commissione valuta l’estensione dell’obbligo di servire anche per le donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
La commissione competente del Consiglio degli Stati respinge l’idea di un servizio cittadino obbligatorio, ma valuta un controprogetto che introdurrebbe l’obbligo di servire nella sicurezza anche per le donne.
BYD sbarca in Svizzera, con punti vendita anche a Lugano e Bellinzona
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il marchio automobilistico cinese BYD entra ufficialmente nel mercato svizzero: oggi e domani si tiene una manifestazione per il lancio del marchio a Spreitenbach, nel canton Argovia.
Tra i rifugiati ucraini in Svizzera pochi vogliono ritornare in Patria
Questo contenuto è stato pubblicato al
Solo un terzo spera di tornare a casa un giorno, mentre un altro terzo è di opinione opposta. Molti gli indecisi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.