La televisione svizzera per l’Italia

Rifugiati al posto degli inquilini, Argovia riconosce l’errore

Migranti in un centro d accoglienza
Migranti in un centro d'accoglienza Keystone / Gian Ehrenzeller

La vicenda degli inquilini/e sfrattati per far alloggiare profughi/e a Windisch, in Canton Argovia, che sta facendo molto discutere anche al di fuori dei confini comunali, si arricchisce di nuovi elementi.

In una lettera inviata mercoledì al Comune, il rappresentante del governo cantonale Jean-Pierre Gallati (UDC) ammette che ci sono stati errori di valutazione. In particolare, ha ammesso, il servizio sociale del suo dipartimento non ha prestato attenzione all’aspetto dei contratti di locazione esistenti e alle conseguenze per gli inquilini.

Contenuto esterno

La controversia potrebbe però essere in via di composizione, almeno parzialmente. Il Cantone, ha assicurato il responsabile dipartimentale, sta cercando una soluzione consensuale: l’obiettivo è quello di lasciare i locatari e le locatarie attuali nei loro alloggi finché non avranno trovato una sistemazione alternativa.

Intanto il responsabile della società proprietaria che ha sede a Wollerau (Svitto) ha fatto sapere che il provvedimento preso nei confronti delle persone che occupano attualmente l’edificio è dovuta al fatto che verrà costruito un nuovo complesso immobiliare.

Alla radio pubblica SRF il dirigente ha precisato che la disdetta, che riguarda 32 appartamenti, è stata decisa solo perché “l’immobile esistente ha raggiunto il suo ciclo di vita strutturale”. La società, ha aggiunto, “si rammarica profondamente” di questa situazione, precisando che le ragioni che hanno portato agli sfratti e l’uso temporaneo degli alloggi da parte delle e dei rifugiati non sono correlati.

Lunedì scorso le autorità comunali si erano dette “profondamente scioccate” dalla risoluzione del contratto di locazione, in comune accordo tra la proprietà e il Cantone, per le e i 49 inquilini. Il municipio aveva anche aggiunto che si sarebbe fermamente opposto allo sfratto di queste persone. In ogni caso la società incriminata risponderà in settimana alle richieste di precisazione da parte del Comune.

Gli edifici, secondo quanto hanno riportato i media, hanno cambiato di proprietà lo scorso autunno e le autorità cantonali, che sono alla ricerca di una sistemazione per le e i minori non accompagnati a Windisch, era già in contatto con i vecchi proprietari, ma non era stato raggiunto un accordo.

In proposito il dipartimento cantonale competente ha comunicato che si tratta di un regolare affitto di due vecchi edifici la cui ristrutturazione è imminente e non di una requisizione.

Non si tratterebbe comunque di un caso isolato: immobili destinati a richiedenti asilo nel quadro di un utilizzo a tempo determinato con regolare contratto stipulato dall’ente pubblico, ci sono anche a Rheinfelden, ad esempio, dove dall’anno scorso vengono ospitati circa 450 rifugiati e rifugiate.

In quell’occasione però i 170 inquilini avevano dato il loro consenso e lasciato gli appartamenti quando il proprietario, l’assicuratore Helvetia, ha messo a disposizione del Cantone gli alloggi vuoti.

Intanto però le polemiche sono divampate: la sezione giovanile argoviese dell’Unione democratica di centro (UDC, destra ultraconservatrice) ha subito lanciato una petizione che ha già raccolto oltre 5’500 adesioni. Ma riserve, più o meno esplicite, vengono sollevare trasversalmente un po’ in tutti gli schieramenti politici.

Da parte sua la responsabile della Segreteria di Stato della migrazione, Christine Schraner Burgener, ha detto alla radiotelevisione pubblica RSICollegamento esterno che “accanto alla protezione delle persone che arrivano in Svizzera, anche la coesione sociale del paese è prioritaria”.

La direttrice della SEM ha aggiunto che, pur essendo contraria alla politicizzazione dei profughi e delle profughe, spera che i Cantoni “tengano ben presente anche questo aspetto, senza mettere gli uni contro gli altri”.



Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

zurigo dall'alto, scorcio

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese

Questo contenuto è stato pubblicato al La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.

Di più Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
treno merci

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci

Questo contenuto è stato pubblicato al Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).

Di più Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci
jair bolsonaro

Altri sviluppi

Qui Mondo

Jair Bolsonaro condannato a 27 anni di carcere

Questo contenuto è stato pubblicato al L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per il fallito di colpo di Stato architettato a fine del 2022 contro l'insediamento di Lula Da Silva.

Di più Jair Bolsonaro condannato a 27 anni di carcere
loghi baloise e helvetia

Altri sviluppi

Qui Svizzera

La Comco dà il suo benestare alla fusione fra Helvetia e Baloise

Questo contenuto è stato pubblicato al La fusione tra Helvetia e Baloise, annunciata in aprile, supera un altro importante ostacolo: la Commissione della concorrenza (Comco) ha approvato l'operazione, hanno indicato oggi i due assicuratori.

Di più La Comco dà il suo benestare alla fusione fra Helvetia e Baloise
un'immagine di kirk

Altri sviluppi

Qui Mondo

“Identificato il nome del presunto killer di Kirk”

Questo contenuto è stato pubblicato al La polizia pensa di aver identificato il nome del presunto killer di Charlie Kirk. Lo riporta Cbs News citando alcune fonti, secondo le quali nessun mandato di arresto è stato finora spiccato.

Di più “Identificato il nome del presunto killer di Kirk”
L'Esecutivo, rappresentato in aula dai consiglieri federali Guy Parmelin e Martin Pfister,

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Gaza: dal Nazionale “no” alle sanzioni, “sì” a un maggior impegno elvetico

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio nazionale ha approvato solo una parte della mozione socialista volta a spingere la Svizzera ad agire contro le violazioni dei diritti umani a Gaza, respingendo invece le proposte più incisive come le sanzioni contro i coloni israeliani e la sospensione della cooperazione economica e militare con Israele.

Di più Gaza: dal Nazionale “no” alle sanzioni, “sì” a un maggior impegno elvetico
il modello swatch "WHAT IF...TARIFFS?"

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Swatch replica ai dazi statunitensi con un orologio speciale

Questo contenuto è stato pubblicato al Swatch risponde ai dazi americani lanciando un'edizione speciale che gioca sulla tariffa del 39% imposta sulle importazioni di merci svizzere, promettendo di smettere di venderla "non appena gli Stati Uniti modificheranno i loro dazi doganali".

Di più Swatch replica ai dazi statunitensi con un orologio speciale
ruote del treno deragliato nel gottardo nel 2023

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Ecco le misure per evitare deragliamenti come quello del Gottardo nel 2023

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ufficio federale dei trasporti (UFT) ha diramato fiovedì le nuove misure di sicurezza per i carri merci, volte a evitare altri incidenti come quello avvenuto nel tunnel di base del San Gottardo nel 2023.

Di più Ecco le misure per evitare deragliamenti come quello del Gottardo nel 2023

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR