La televisione svizzera per l’Italia

La radiotelevisione svizzero-tedesca taglierà circa 75 posti

Il logo della SRF.
Keystone-SDA

La radiotelevisione svizzero-tedesca (SRF) taglierà nei prossimi mesi circa 75 posti a tempo pieno in tutta l'azienda. La SRF apporterà ulteriori modifiche alla sua offerta e alla sua organizzazione entro il 2027 per posizionarsi in modo ottimale per il futuro.

Lo ha comunicato oggi la stessa azienda radiotelevisiva, precisando che il 10% dei 75 impieghi a tempo pieno verrà tagliato tra i quadri. Secondo la SRF, queste misure, che entreranno in vigore da metà ottobre, sono necessarie in considerazione dell’aumento dei prezzi e del continuo calo dei ricavi commerciali, e per evitare perdite finanziarie dal 2025.

Non sono collegate alle misure di riduzione dei costi già annunciate dalla Società svizzera di radiotelevisione (SSR) in relazione alle decisioni del Consiglio federale sul canone radiotelevisivo.

Passaggio al digitale

Altre misure sono previste nel settore dell’informazione della SRF. Le due redazioni video e audio/digitale, attualmente separate, verranno fuse a medio termine in un’unica redazione multimediale con un caporedattore comune per le sedi di Berna e Zurigo e per le regioni.

Questa nuova struttura sarà avviata nel 2026. Anche le redazioni audio/digitali regionali saranno fuse con i corrispondenti televisivi nelle sedi regionali.

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Per quanto riguarda la programmazione, queste sono le misure più importanti: a partire dall’estate 2025, i programmi “Tagesschau” di mezzogiorno e delle 18:00 saranno sostituiti da notiziari flash con un moderatore. L’edizione di mezzogiorno sarà inoltre cancellata nei fine settimana. Anche l’offerta di notizie regionali sarà ridimensionata nei fine settimana.

Inoltre, programmi “Club” e “Gesichter & Geschichte” si interromperanno in estate. Infine, la direzione generale verrà ridimensionata e saranno adottate ulteriori misure.

La direttrice Wappler: “molto dispiaciuta”

La direttrice di SRF Nathalie Wappler, citata nel comunicato stampa, afferma di essere “molto dispiaciuta che questo obiettivo possa essere raggiunto l’anno prossimo solo tagliando posti di lavoro. Naturalmente, nell’ambito delle nostre misure per il personale, stiamo facendo tutto il possibile per garantire che il minor numero possibile di dipendenti debba essere licenziato”. Per le persone colpite verrà applicato il piano sociale della SSR.

In primavera, la SRF aveva annunciato il suo piano strategico “SRF 4.0” e, in giugno, l’intenzione di tagliare posti di lavoro per realizzare una trasformazione a lungo termine. Come detto, la maggior parte del pacchetto di misure sarà attuato a partire da metà ottobre.

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