Sanità pubblica Cereali e yogurt un po' meno zuccherati
Industria agroalimentare, dettaglianti e Governo si sono accordati martedì per ridurre il tenore di zucchero in alcune derrate alimentari.

Tanto apprezzati per la colazione, ma anche delle bombe caloriche: in media 100 grammi di cereali contengono circa 15 grammi di zuccheri aggiunti.
© Keystone / Christian BeutlerLa popolazione svizzera consuma attualmente 110 grammi di zucchero al giorno. Il doppio rispetto alla quantità raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Un primo passo per ridurlo è stato compiuto nel 2015, con la firma durante l'Expo della Dichiarazione di Milano, con la quale diversi produttori e dettaglianti si sono impegnati a diminuire volontariamente la quantità di zucchero. Per gli yogurt si è così passati da 9,2 grammi di zuccheri aggiunti ogni 100 grammi di prodotto a 8,8 (-4,3%), mentre per i cereali per la colazione da 16,7 grammi a 14 (-16,2%).
+ dossier dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria Link esterno
-10% per gli yogurt e -15% per i cereali
Nonostante i progressi, il tenore di glucidi deve essere ridotto ulteriormente e per questo martedì – su invito del ministro della sanità Alain Berset – produttori e dettaglianti che hanno sottoscritto la dichiarazione hanno deciso di prolungarlaLink esterno, fissando nuovi obiettivi all'orizzonte 2024: entro quell'anno lo zucchero dovrà diminuire del 10% negli yogurt e del 15% nei cereali.
Anche questa volta, gli obiettivi sono fissati su base volontaria. Tuttavia, il Dipartimento federale dell'interno può escludere dalla Dichiarazione le imprese i cui sforzi saranno ritenuti insufficienti.
Per il presidente della direzione di Migros, Fabrice Zumbrunnen, espressosi in nome delle aziende firmatarie, gli obiettivi sono ambiziosi e non passeranno inosservati tra la clientela. Per questo la riduzione avverrà a tappe.
Anche il sale
Per il momento, il testo si focalizza solo su yogurt e cereali. È tuttavia previsto di estendere l'obiettivo di riduzione del tenore di zucchero ad altri gruppi di alimenti e integrare pure il sale.
In particolare, si tratta di diminuire le quantità di sale nelle salse e nel pane.
Gli obiettivi di riduzione dello zucchero e del sale per questi nuovi gruppi di alimenti saranno stabiliti al più tardi entro la fine del 2020.