Il 2024 è stato un anno di successo per Pilatus: il costruttore aeronautico nidvaldese ha venduto più velivoli, aumentando fatturato e utili.
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Keystone-ATS
La crescita di vendite e di fatturato che il costruttore nidvaldese di aerei Pilatus ha registrato nel 2024 ha avuto effetti notevoli anche sull’impiego: l’organico si è espanso come mai era avvenuto nella storia aziendale, raggiungendo 3’300 posti a tempo pieno. E ora arriva anche una nuova fabbrica in Spagna.
Stando ai dati diffusi oggi i ricavi si sono attestati a 1,6 miliardi di franchi, in progressione del 10% rispetto all’anno prima. Gli apparecchi consegnati sono saliti da 148 a 153: nel dettaglio, si è trattato di 51 PC-24 (jet d’affari, bimotore a reazione), 96 PC-12 (altro velivolo d’affari, ma monomotore e turboelica) e 6 PC-21 (aereo d’addestramento a elica). Il conto economico si è chiuso con un utile d’esercizio di 243 milioni (+1%). Importanti passi avanti sono stati compiuti anche sul fronte delle nuove commesse, aumentate del 45% a 2,2 miliardi.
Il presidente del consiglio di amministrazione Hansueli Loosli giudica “molto positivo” l’anno appena trascorso. “Nonostante alcune sfide, abbiamo raggiunto importanti traguardi e sviluppato con successo il nostro portafoglio”, afferma il dirigente, citato in un comunicato. “Stiamo facendo investimenti mirati nelle nostre infrastrutture, nella sostenibilità e nel continuo miglioramento delle condizioni di lavoro dei nostri dipendenti, la risorsa più importante per noi”.
Il nono migliore datore di lavoro in Svizzera
“Innovazione, qualità e precisione sono le forze trainanti della nostra azione”, gli fa eco il Ceo Markus Bucher, a sua volta citato nel documento per la stampa. “Pilatus sta crescendo e per la prima volta ha più di 3’000 dipendenti a tempo pieno in tutto il mondo. Collaboratori provenienti da 63 nazioni contribuiscono al successo dell’azienda. Inoltre mai prima d’ora così tanti apprendisti sono stati assunti come dipendenti fissi. Il miglioramento delle condizioni di impiego e uno studio che ha riconosciuto Pilatus come il nono miglior datore di lavoro su 800 aziende in Svizzera sottolineano l’attrattiva del gruppo”, aggiunge il manager.
La società guarda però anche all’estero. Fra l’altro sta aprendo un nuovo stabilimento nella regione di Siviglia, nel sud della Spagna. Circa 400 lavoratori produrranno in loco componenti per i PC-24. La nuova filiale Pilatus Aircraft Ibérica è situata in una zona industriale ad Alcalá de Guadaíra, ha indicato all’agenzia AWP un portavoce confermando una notizia pubblicata dal quotidiano spagnolo La Voz de Alcalá. Data la crescente domanda del settore dell’aviazione d’affari Pilatus “non aveva più spazio sufficiente per la produzione presso la sede centrale di Stans (canton Nidvaldo)”, ha spiegato l’addetto stampa.
Pilatus è stata fondata nel 1939 dal fabbricante d’armi svizzero d’origine tedesca Emil Georg Bührle (quello della famosa collezione di arte impressionista e moderna), dalla società Elektrowatt e dal mercante d’armi austriaco Anton Gazda. L’obiettivo era di modernizzare l’aeronautica militare elvetica con aerei di produzione nazionale. Il successo arrivò a livello internazionale con i velivoli di addestramento militare (P-2, PC-7, PC-9) e con il celebre turboelica PC-6 Porter, un aereo STOL ultraversatile conosciuto in tutto il mondo che è volato per la prima volta nel 1959. Nel corso dei decenni scorsi la fornitura di aerei in zone di conflitto come Laos, Birmania, Bolivia, Cile, Iraq o Ciad ha acceso un ampio dibattito politico in Svizzera sull’esportazione di materiale di guerra.
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