La televisione svizzera per l’Italia

Si attende anche in Svizzera l’arrivo della peste suina

Un uomo completamente protetto da una tuta disinfetta un perimetro dove si trova una carcassa di anmiale.
Un momento dell'esercitazione. Keystone / Anthony Anex

La Svizzera in questi giorni ne sta simulando una pandemia che tocca il mondo animale. In vari cantoni sono in corso delle esercitazioni di crisi contro la peste suina africana, una malattia innocua per l'uomo, ma estremamente contagiosa e letale per maiali e cinghiali. Il virus è già presente in Europa, ed è solo una questione di tempo prima che arrivi in Svizzera

Si tratta di simulare la diffusione della malattia in diverse imprese elvetiche, così come nelle foreste. L’esercitazione inizia mercoledì e terminerà giovedì, ha reso noto l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV).

La peste suina è considerata uno dei più grandi pericoli per gli animali. Una sua diffusione sarebbe una vera e propria emergenza che coinvolgerebbe tutti i veterinari cantonali, ha spiegato il direttore dell’USAV Hans Wyss.

L’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) stima che, nel caso in cui questa malattia altamente contagiosa si diffondesse a livello planetario, un quarto di tutti i maiali potrebbero morire. La peste suina è infatti innocua per l’essere umano, ma quasi sempre mortale per maiali e cinghiali.

La PSA è presente da tempo in diversi Paesi africani così come in Sardegna. Nel 2007 è comparsa anche in Georgia e poi nell’Europa dell’est. Recentemente alcuni casi sono stati riscontrati anche in Germania. Il rischio di un arrivo in Svizzera è quindi concreto.

Il virus è resistente e sopravvive a lungo anche nell’ambiente. Proprio per questo le autorità invitano caldamente a non importare carne suina da Paesi colpiti dalla PSA.

Contenuto esterno


In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR