Per GaultMillau è Benoît Carcenat il cuoco dell'anno
Con 18 punti su 20, è Benoît Carcenat, del ristorante Valrose a Rougemont nel canton Vaud, il "cuoco dell'anno 2023" secondo la guida gastronomica GaultMillau.
Carcenat gestisce l'esercizio vodese con la moglie Sabine dal 2021. La giuria, che ha recensito 870 ristoranti in tutto il Paese, ha ricompensato "un giovane chef che si è rapidamente affermato lavorando insieme a un team altamente motivato", scrive in un comunicato odierno Ringier Axel Springer, editore della versione svizzera della nota guida.
Carcenat offre ai suoi ospiti un pasto "memorabile", evidenzia GaultMillau. La cucina del vincitore è "essenzialmente incentrata sul prodotto, il più locale possibile" e si combina con dei "tocchi un po' più esotici" ispirati dai suoi viaggi in giro per il mondo.
Il "club" degli chef ai quali sono stati assegnati 19 punti ha invece perso un elemento, dopo il ritiro di Bernard Ravet a Vufflens-le-Château (Vaud). È ora formato da sei nomi: Franck Giovannini a Crissier (Vaud), Philippe Chevrier a Satigny (Ginevra), Andreas Caminada a Fürstenau (Grigioni), Heiko Nieder a Zurigo e Tanja Grandits e Peter Knogl, entrambi a Basilea.
Se volete condividere con noi osservazioni su un argomento sollevato in questo articolo o segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.