Il Dipartimento federale della difesa (DDPS) vuole fermare l'utilizzo degli aerei F5 Tiger per la fine del 2027. La Patrouille Suisse verrebbe così privata dei propri jet.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS e SRF
Entro il 2027 il DDPS vuole dire addio agli F5 Tiger, ponendo di fatto fine agli spettacoli della Patrouille Suisse come li conosciamo oggi. “Dobbiamo concentrare i nostri sforzi finanziari”, ha dichiarato venerdì il comandante delle Forze aeree svizzere Peter Merz alla radio della Svizzera tedesca SRF. A suo dire l’esercito deve sistematicamente focalizzare i propri mezzi su nuovi sistemi a causa della situazione finanziaria.
Lo stop agli F5 Tiger significherebbe la fine, almeno nella sua forma attuale, della squadriglia aerea acrobatica Patrouille Suisse, che “non può più volare su un aereo a reazione se il Tiger non c’è più”, ha spiegato Merz.
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Cosa significherà questo per i futuri spettacoli aerei non è ancora chiaro. La ministra della difesa Viola Amherd è attualmente in discussione con le Commissioni della politica di sicurezza, secondo il comandante. Il Parlamento si dovrà pronunciare sul destino dei Tiger, ma si sono già levate numerose voci critiche.
L’idea non piace proprio a tutti
Il Tiger è relativamente economico e rimane importante per l’addestramento al combattimento aereo, ha affermato alla SRF il consigliere nazionale dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) Thomas Hurter. “Gli Stati Uniti vogliono utilizzare questi aerei fino al 2050. Questo è un chiaro segnale che non dovremmo svenderli”.
Anche la liberale-radicale Maja Riniker è contraria. L’argomentazione secondo cui non ci sarà più bisogno del Tiger dopo l’introduzione dei nuovi jet F-35A non è ancora convincente, soprattutto perché non è chiaro quando e quanti nuovi apparecchi verranno consegnati: “Finché non si sa quale altro velivolo sostituirà le prestazioni del Tiger, questi ultimi dovranno continuare a funzionare”, ha detto.
Favorevole, invece, al loro pensionamento, la consigliera nazionale socialista Priska Seiler Graf, secondo la quale lo sforzo finanziario per mantenere questi jet in attività è troppo elevato. “La Patrouille Suisse è fortemente ancorata nella mente delle persone, ma personalmente non le sono affezionata. Tutto ha una data di scadenza”.
In Svizzera dagli anni ’70
Già nel 2018 il Consiglio federale aveva proposto al Parlamento di mettere fuori servizio la metà degli allora 53 F5-Tiger, lasciando i rimanenti 26 per alleggerire i compiti degli F/A-18 Hornet e, appunto, per utilizzarli come aerei per gli spettacoli della Patrouille Suisse.
Il jet – che può raggiungere una velocità di 1’700 chilometri orari, è lungo quasi 15 metri e ha un’apertura alare di otto metri – è in servizio in Svizzera dal 1978. La produzione è stata interrotta nel 1989 dopo 30 anni.
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