Operai cinesi sfruttati per produrre telefonini e tablet
Diffuse - stando al rapporto - anche le molestie sessuali, che rimangono generalmente impunite.
Keystone
Sottopagati, sfruttati, vessati e abusati: sono i lavoratori delle fabbriche cinesi che producono gli apparecchi elettronici come gli smartphone e gli iPad. L'Ong elvetica Solidar Suisse denuncia la situazione intollerabile dei lavoratori.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Lo sostiene un rapportoCollegamento esterno pubblicato venerdì dell’organizzazione non governativa elvetica Solidar Suisse, che ha lavorato in collaborazione con l’associazione di difesa dei diritti dei lavoratori China Labor Watch.
Questi lavoratori – dichiarano l’Ong – ricevono solo le briciole del successo a cui vanno incontro i grandi marchi di riferimento. Sono poi sottopagati nonché sfruttati, e vengono sottoposti a vessazioni morali e sessuali.
China Labor Watch ha condotto un’inchiesta presso gli stabilimenti che producono per multinazionali di primo piano quali Apple, HP, Lenovo e altre ancora. Il quadro che ne esce, a detta degli estensori del rapporto, è desolante.
Contenuto esterno
In primo luogo, sta prendendo fortemente piede il lavoro su chiamata: le aziende del settore dell’elettronica assumono la maggior parte del personale su base temporanea. In vista di grandi eventi come il Black Friday gli ordini nelle mega-fabbriche aumentano vertiginosamente: esse assumono quindi personale temporaneo e a breve termine, poi quando gli ordini calano il personale viene licenziato.
Ci sono poi i salari bassi: gli stipendi pagati nelle fabbriche sono così miseri che il personale non può vivere senza fare straordinari smisurati. È normale lavorare almeno 250 ore al mese e tra le 11 e le 14 ore al giorno, spesso senza un solo giorno di riposo. Le pause brevi, l’alta intensità di lavoro e le lunghe giornate lavorative spingono le persone sull’orlo dell’esaurimento.
Molto diffuso è il fenomeno dei furti in busta paga: non vengono pagati i contributi previdenziali e le agenzie di reclutamento derubano i lavoratori dei bonus loro promessi.
A tutto questo si aggiungono poi, per l’insieme del settore, la pratica degli insulti, delle offese e delle punizioni da parte dei superiori, che sono all’ordine del giorno. Diffuse – sempre stando al rapporto – sono anche le molestie sessuali, che rimangono generalmente impunite.
Quale l’impatto in Svizzera?
La seconda parte del documento di Solidar Suisse si concentra sulle catene di distribuzione che vendono i prodotti in questione nella Confederazione. In che misura aziende quali Digitec Galaxus, Manor, Melectronics e Interdiscount, tra le altre, si assumono le loro responsabilità e stabiliscono la trasparenza nelle loro catene di fornitura?
I risultati dell’indagine sono negativi: sebbene i rivenditori impongano delle direttive, le relazioni sui controlli effettuati e sui risultati sono scarse o inesistenti. “I consumatori elvetici non sono in grado di conoscere le condizioni di produzione delle apparecchiature elettroniche che acquistano”, riassume la ong.
Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.
Basta con il greenwashing, i fondi sostenibili devono essere davvero tali
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi che si definiscono sostenibili devono mantenere ciò che promettono: lo sostiene il direttore della Finma Stefan Walter, che si rammarica del fatto che oggi non sia sempre così.
A Blatten si vuole ricostruire entro tre-cinque anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio vallesano di Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso, sarà ricostruito entro tre-cinque anni. Le autorità hanno presentato il programma provvisorio per la ricostruzione.
Dopo il fumo degli incendi canadesi, sui cieli svizzeri la polvere del Sahara
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da ieri sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili provenienti dal Sahara. La visibilità è quindi ridotta, ha dichiarato MeteoSvizzera su X.
In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano stati introdotti per la prima volta nel 2015, per evitare il rafforzamento del franco e rischi di deflazione: un analogo scenario potrebbe portare presto a un ritorno dei tassi d'interesse negativi.
Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una manifestazione non autorizzata pro Palestina ieri sera a Zurigo si sono verificati incidenti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli agenti sono stati aggrediti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'imprenditore italiano Roberto Barbieri che in Cina ha una fabbrica lancia un appello
“La Cina deve fungere da esempio e l'Europa deve seguirla”.
L’Italia legittima le ambizioni geopolitiche cinesi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla Nuova Via della Seta il presidente Xi Jinping si gioca buona parte della sua credibilità politica. E l'Italia gli viene incontro.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I negozi? Tranne che la notte, sempre apertiCollegamento esterno. E vendono di tutto, a prezzi bassissimi. I ristoranti? Anche quelli sono no-stop. Puoi mangiare quanto vuoi e il conto, alla fine, ti strappa un sorriso: è quasi sempre ridicoloCollegamento esterno. I parrucchieri? Tariffe da urloCollegamento esterno: cinque, sei volte meno rispetto alla media. Le manicure?…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’ufficio giudiziario di Shenyang ha reso noto in serata, dopo una lunga giornata senza bollettini medici, che Liu è deceduto a causa dell’insufficienza di diversi organi primari. L’ultima sua battaglia era di fatto cominciata a maggio quando gli fu diagnosticato un cancro al fegato in fase molto avanzata tanto da motivare in seguito il trasferimento…
Repressione senza precedenti in Cina, denuncia Human Rights Watch
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel suo rapporto annuale, l'organizzazione che si occupa della difesa dei diritti umani dedica un'attenzione particolare alla Cina.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.