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Giocatori svizzeri abbracciati visti di schiena

Oggi in Svizzera

Care lettrici, cari lettori

oggi vi parliamo soprattutto di sport. All'indomani della chiusura dei Giochi olimpici, la delegazione svizzera è decisamente soddisfatta dei risultati ottenuti: ben 13 medaglie (3 ori, 4 argenti, 6 bronzi), quasi il doppio rispetto a Rio 2016 e il miglior risultato di sempre da Helsinki 1952 a oggi.

A tracciare il bilancio è stato il capo delegazione di Swiss Olympic Ralph Stöckli: "Siamo stati capaci di dare il meglio ai massimi livelli, sono orgoglioso".

E con questa nota positiva, vi lasciamo al nostro bollettino quotidiano. Buona lettura.

Cartelle scolastiche di bambini delle elementari posate per terra.
Keystone / Arne Dedert

In piena estate, Argovia è il primo cantone ad aprire le scuole e farà da cavia sulla gestione della pandemia.

Nel canton Argovia le vacanze estive sono già terminate per gli allievi delle scuole. Oggi sono infatti iniziate le lezioni per quasi 80’000 scolari. Tra una settimana seguiranno le aperture scolastiche in altri cantoni e tra due settimane in altri ancora. In Ticino gli alunni tornano a sedersi ai banchi il 30 agosto.

Ma in Argovia non tutto è stato chiarito per quanto riguarda le misure contro la pandemia. La presidente dell’associazione mantello degli insegnanti argoviesi, Katrin Scholl, ha chiarito che non sono state date indicazioni precise: in caso di contagi, ad esempio, chi dovrà andare in quarantena?

Inoltre, il presidente dell’Associazione svizzera dei direttori scolastici Thomas Minder si è anche detto contrario a effettuare test a tappeto anti-Covid nelle scuole opponendosi così alla richiesta espressa del consigliere federale Alain Berset. 

Murat Yakin.
Keystone / Walter Bieri

Il 46enne basilese Murat Yakin è il nuovo allenatore della nazionale svizzera di calcio.

Ora la notizia è ufficiale. Il successore di Vladimir Petkovic come allenatore della Nazionale maggiore maschile è Murat Yakin. L’ormai ex allenatore dello Sciaffusa ha firmato un contratto valido fino alla fine delle qualificazioni per la Coppa del Mondo 2022.

Il 46enne di Basilea si unisce all’Associazione Svizzera di Football (ASF) con effetto immediato. Nonostante la sua età relativamente «giovane», Murat Yakin ha molta esperienza nell’attività di allenatore. Ha diretto tra le altre squadre, Basilea GC, Lucerna e Spartak Mosca.

Come giocatore ha vestito per 49 volte la maglia della Svizzera. Ora, dopo quasi 17 anni dalla sua ultima partita internazionale, Yakin torna così all’ASF. Queste le sue prime parole: “La Nazionale era già una questione di cuore per me come giocatore. È un grande onore e un piacere poter rappresentare il nostro paese come allenatore della Nati“.

Il logo della Fifa all entrata della sede centrale di Zurigo.
Keystone / Walter Bieri

L’ex procuratore federale straordinario Stefan Keller muove pesanti accuse alla giustizia elvetica.

La vicenda è parecchio complessa. Stefan Keller nel settembre 2020 è stato nominato dal Parlamento procuratore federale straordinario per indagare sugli incontri informali tra l’ex procuratore federale Michael Lauber e il presidente della FIFA Gianni Infantino.

Ha però rimesso il suo mandato a maggio perché la Corte dei reclami del Tribunale penale federale ha accolto la richiesta di ricusazione presentata da Infantino contro Stefan Keller ritenendo che le dichiarazioni alla stampa del magistrato giustificassero il suo ritiro dall’inchiesta.

Secondo Keller, come afferma in un’intervista alla Nzz, il Tribunale penale federale lo avrebbe deliberatamente messo da parte. L’ex procuratore straordinario accusa i tre giudici di parzialità perché due di essi appartengono all’UDC di Zurigo, così come l’avvocato difensore di Infantino.

Operai alle prese con la posa di binari ferroviari.
Keystone / Urs Flueeler

Continua il momento positivo dell’economia elvetica. Cala infatti nuovamente il numero di disoccupati.

Sono diminuiti, di poco, i disoccupati che cercano lavoro in Svizzera. A fine luglio le persone iscritte presso gli uffici regionali di collocamento erano 3’542 in meno rispetto al mese precedente e 20’591 in meno rispetto a luglio di un anno fa.

Sono dati pubblicati oggi dalla Segreteria di Stato dell’economia. Considerato che il calo è comunque stato leggero, il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 2,8%. A livello regionale, i cantoni di lingua francese continuano a essere quelli più colpiti, anche se nessuno supera la soglia psicologica del 5,0%.

Ricordiamo però che i dati diffusi dalla Seco si basano sulle persone effettivamente iscritte agli uffici regionali di collocamento. La definizione è quindi diversa da quella dei disoccupati ai sensi dell’Ufficio internazionale del lavoro, che opera attraverso sondaggi.

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