La televisione svizzera per l’Italia

“No significa no”, in vigore la nuova definizione di stupro

scena di violenza
"No significa no": la nuova definizione di stupro sarà applicata da oggi. Keystone-ATS

È entrata in vigore la nuova legge sui reati sessuali, che prevede una definizione più ampia della nozione di stupro.

Il cuore della riforma approvata dal Parlamento l’estate scorsa è l’estensione dei reati di stupro e di coercizione sessuale. Finora lo stupro era definito in modo restrittivo. Solo la penetrazione vaginale non consensuale di una donna da parte di un uomo era considerata stupro. E la vittima doveva opporre una certa resistenza.

Questa condizione non sarà più necessaria. D’ora in poi, qualsiasi penetrazione non consensuale, orale, vaginale o anale, di un uomo o di una donna sarà considerata stupro. Quest’ultimo, quindi, non sarà più limitato all’atto sessuale, ma includerà qualsiasi atto simile che comporti la penetrazione del corpo.

“No significa no”

Le due Camere hanno discusso a lungo sulla definizione. Il Consiglio degli Stati voleva basarsi sull’espressione rigorosa del rifiuto; il Consiglio nazionale sul consenso (“solo un sì è un sì”).

Alla fine ha prevalso la prima soluzione, ma tenendo conto dello stato di shock della vittima. Se quest’ultima è pietrificata dalla paura e non è in grado di esprimere il suo rifiuto o di difendersi, l’autore del reato dovrà rispondere dei suoi atti.

Questa decisione è stata definita necessaria e storica dalle organizzazioni di sinistra e femministe, anche se queste ultime erano favorevoli alla soluzione del consenso stretto. Nel suo rapporto annuale pubblicato ad aprile, anche Amnesty International ha accolto con favore l’emendamento, che segna la fine di una definizione obsoleta di stupro.

Altri sviluppi
primo piano su un preservativo arrotolato tenuto tra il pollice e l indice di una donna con le unghie dipinte di rosso

Altri sviluppi

“Stealthing”, una condanna a Zurigo, ma…

Questo contenuto è stato pubblicato al Un 25enne è stato condannato dal Tribunale cantonale di Zurigo per molestie sessuali per aver rimosso il preservativo durante un rapporto senza il consenso della partner.

Di più “Stealthing”, una condanna a Zurigo, ma…

La nuova legge penale punirà anche lo “stealthing”, il reato che consiste nel rimuovere discretamente il preservativo durante un rapporto sessuale consensuale, o nel non usarlo, all’insaputa del o della partner. Anche il “revenge porn”, o pornodivulgazione, cioè la divulgazione di contenuti sessuali non pubblici, sarà punibile.

Non saranno invece puniti le persone minorenni che realizzano, possiedono o consumano immagini o filmati che coinvolgono se stessi o li rendono accessibili a un’altra persona con il loro consenso. La disposizione è rivolta in particolare ai selfie pornografici, sempre più diffusi tra i giovani.

Attualità

veicolo BYD

Altri sviluppi

BYD sbarca in Svizzera, con punti vendita anche a Lugano e Bellinzona

Questo contenuto è stato pubblicato al Il marchio automobilistico cinese BYD entra ufficialmente nel mercato svizzero: oggi e domani si tiene una manifestazione per il lancio del marchio a Spreitenbach, nel canton Argovia.

Di più BYD sbarca in Svizzera, con punti vendita anche a Lugano e Bellinzona
piedini di neonato

Altri sviluppi

Parte la raccolta di firme per un congedo parentale di 18 settimane

Questo contenuto è stato pubblicato al I fautori di un congedo di 18 settimane per ogni genitore alla nascita di un figlio avranno tempo fino a inizio ottobre 2026 per raccogliere le 100'000 firme necessarie alla riuscita della loro iniziativa popolare "Società ed economia forti grazie al congedo parentale (Iniziativa per un congedo familiare)".

Di più Parte la raccolta di firme per un congedo parentale di 18 settimane
pesciolini rossi

Altri sviluppi

Primo aprile, i pesci non sono mancati nemmeno quest’anno

Questo contenuto è stato pubblicato al Come ogni anno, i giornali e le istituzioni svizzere non hanno resistito alla tentazione del primo aprile: ecco alcune informazioni che potrebbero essere vere, ma che probabilmente sono scherzi.

Di più Primo aprile, i pesci non sono mancati nemmeno quest’anno
Il CEO di UBS Sergio Ermotti.

Altri sviluppi

Sergio Ermotti è il banchiere più pagato d’Europa

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti è stato il CEO che ha guadagnato di più l'anno scorso, tra quelli delle maggiori banche in Europa.

Di più Sergio Ermotti è il banchiere più pagato d’Europa
primo piano di tastiera di pc portatile

Altri sviluppi

“Basta con gli insulti anonimi”: verso un’iniziativa popolare

Questo contenuto è stato pubblicato al "Basta con gli insulti anonimi": è il titolo di un'iniziativa popolare che il media alternativo Infosperber intende lanciare per porre fine alle offese illegali in rete, una piaga contro cui a suo avviso non viene fatto abbastanza.

Di più “Basta con gli insulti anonimi”: verso un’iniziativa popolare
sacerdote cattolico con cuffie e microfono

Altri sviluppi

Oltre un quarto di fedeli cattolici pensa di lasciare la Chiesa

Questo contenuto è stato pubblicato al La Chiesa cattolica ha una cattiva reputazione nella Svizzera tedesca e il 27% dei suoi membri ha già pensato di abbandonarla. Per quanto riguarda i riformati, la quota è del 21%. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca Sotomo.

Di più Oltre un quarto di fedeli cattolici pensa di lasciare la Chiesa
cassette di sicurezza

Altri sviluppi

I patrimoni russi bloccati in Svizzera sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato al Rispetto all'aprile 2024, il valore degli averi russi riconducibili a privati o società bloccati in seguito all'invasione dell'Ucraina sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi per attestarsi a 7,4 miliardi al 31 marzo.

Di più I patrimoni russi bloccati in Svizzera sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR