Quando i droni diventano molesti
I sublimi paesaggi delle Alpi sono tra le immagini preferite girate dagli appassionati di droni. Questi velivoli, però, a volte disturbano la fauna e… i turisti.
I droni hanno senza dubbio molti pregi: oltre a girare immagini a volte splendide, permettono di effettuare tutta una serie di 'lavori' a beneficio della natura. Ad esempio, grazie a un sistema di rilevamento termografico, i contadini possono individuare i cerbiatti nascosti nell'erba ed evitare così di ferirli o di ucciderli quanto falciano. Oppure permettono di monitorare i ghiacciai dal cielo.
Tuttavia, il moltiplicarsi di questi velivoli sta creando anche molti grattacapi. "Gli animali vedono il drone come un nemico", spiega alla Radiotelevisione svizzera Dominik Thiel, dell'Ufficio caccia e pesca del cantone San Gallo. Quando vedono avvicinarsi un drone, reagiscono spesso fuggendo e nella peggiore delle ipotesi possono precipitare in burroni o scarpate.
Anche i turisti non apprezzano particolarmente l'onnipresenza di questi grossi calabroni tecnologici. "Iniziano già alle 5 e mezza, non c'è rispetto, volano vicino ai piatti degli ospiti", testimonia Melanie Gmünder, proprietaria della famosa locanda Aescher, addossata alla parete dell'Ebenalp. "I video non sono affatto pubblicità per noi".
+ le regole da rispettare quando si pilota un droneLink esterno
Partecipa alla discussione!