La televisione svizzera per l’Italia

Negoziati con Svizzera-UE: ampio sostegno al Consiglio federale

bandiere svizzera e europea
Le relazioni tra Svizzera e UE sono in stallo dopo che la decisione unilaterale di Berna di non ratificare l'accordo quadro istituzionale. KEYSTONE/© KEYSTONE / ANTHONY ANEX

Il piano del Governo elvetico per la riapertura dei negoziati con l’Unione Europea trova un vasto sostegno, anche se diversi gruppi di interesse chiedono dei miglioramenti. Solo l’Unione democratica di centro si oppone fermamente alle trattative.

Dopo due mesi e mezzo di procedura di consultazione, è tempo di bilanci per il progetto di mandato negozialeCollegamento esterno adottato il 15 dicembre scorso dal Consiglio federale.

Altri sviluppi
Ignazio Cassis e Maros Sefcovic in un incontro a Bruxelles del luglio 2023.

Altri sviluppi

Il Governo adotta il mandato negoziale con l’UE

Questo contenuto è stato pubblicato al Un mandato negoziale elaborato dopo lunghi colloqui esplorativi con l’UE avviati dopo il “no” elvetico del 2021 all’accordo istituzionale.

Di più Il Governo adotta il mandato negoziale con l’UE

La Conferenza dei governi cantonali, le commissioni parlamentari, le associazioni economiche, le parti sociali, l’Unione delle città svizzere e la maggior parte dei partiti politici sostengono il piano per negoziare con l’Unione Europea un pacchetto completo con accordi in diversi settori.

Da più parti vengono però richiesti dei miglioramenti. Ad esempio, per quanto riguarda la tutela dei salari, tutti concordano sul principio della “parità di retribuzione a parità di lavoro nello stesso cantiere”. Ma i sindacati, in particolare, e l’Unione svizzera degli imprenditori chiedono ulteriori garanzie in termini di regolamentazione dei costi e delle spese.

+ La Svizzera rischia molto con l’UE – il dossier di swissinfo.ch

I costi dei lavoratori distaccati dovrebbero essere allineati agli standard svizzeri, altrimenti si rischia il dumping salariale. L’Unione Sindacale Svizzera (USS) chiede inoltre di non ridurre il periodo di pre-registrazione dei lavoratori distaccati.

Elettricità: si teme la liberalizzazione

Il pacchetto negoziale comprende anche un accordo sull’elettricità con l’UE. Tale accordo dovrebbe garantire la stabilità della rete e la sicurezza dell’approvvigionamento. Durante la procedura di consultazione, alcune parti hanno espresso il timore che il mercato dell’elettricità nel suo complesso venga liberalizzato.

Le parti sociali e le commissioni parlamentari chiedono che il servizio universale sia garantito alle famiglie e alle piccole e medie imprese anche in caso di liberalizzazione del mercato. L’Associazione delle aziende elettriche svizzere, invece, chiede meno interventi normativi.

Per quanto riguarda la libera circolazione delle persone, la Conferenza dei Cantoni non vuole che questo principio porti ad abusi del sistema sociale svizzero. Una commissione parlamentare vorrebbe impedire il percepimento illegale di prestazioni sociali in Svizzera.

L’accordo sui trasporti è stato oggetto di critiche anche nel settore ferroviario. I Cantoni chiedono il mantenimento dell’orario fisso e dell’integrazione delle tariffe ferroviarie. L’USS teme inoltre che il servizio pubblico venga smantellato.

Le associazioni imprenditoriali, da parte loro, sottolineano l’importanza di un accesso il più possibile libero al mercato interno dell’UE. Ciò richiede il riconoscimento reciproco delle valutazioni di conformità, in modo che i prodotti svizzeri possano essere esportati liberamente nell’UE. Inoltre, la libera circolazione delle persone è essenziale in un momento in cui alcuni settori stanno affrontando una carenza di manodopera qualificata.

Per l’UDC la prosperità svizzera è in pericolo

L’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) descrive invece i negoziati come un “trattato di sottomissione all’UE”. In base all’accordo proposto, la Svizzera adotterebbe “automaticamente” il diritto comunitario e accetterebbe i giudici stranieri e la Corte di giustizia europea. Il partito ritiene che la prosperità della Svizzera sia a rischio.

È probabile che il Consiglio federale adotti il mandato negoziale finale a marzo. Gli Stati membri dell’UE devono ancora approvarlo.

Da parte dell’UE, la Commissione sarà responsabile dei negoziati con il Consiglio federale. Ha già annunciato di voler giungere a una conclusione prima della fine della legislatura, nell’autunno 2024.

Attualità

Donald Trump nel giorno dell'annuncio dei nuovi dazi doganali.

Altri sviluppi

Dazi, economia svizzera con il fiato sospeso

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli ambiti economici svizzeri trattengono il fiato, mentre si avvicina la data del 9 luglio, che porrà fine a una fase di negoziati durata 90 giorni fra Stati Uniti e partner commerciali sui dazi doganali.

Di più Dazi, economia svizzera con il fiato sospeso
PAgamento via telefonino.

Altri sviluppi

Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive

Questo contenuto è stato pubblicato al L'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio, ha presentato una denuncia contro TWINT, il sistema svizzero di pagamento mobile, alla Commissione della concorrenza.

Di più Commercianti svizzeri denunciano TWINT per commissioni eccessive
Auto dei carabinieri.

Altri sviluppi

Ucciso a Luino un luganese di 57 anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Un uomo di 57 anni, cittadino svizzero, è stato accoltellato domenica a morte in un'abitazione a Luino da uno dei due figli adottivi.

Di più Ucciso a Luino un luganese di 57 anni
Donne manifestano contro il femminicidio.

Altri sviluppi

Un monitoraggio elettronico per prevenire i femminicidi

Questo contenuto è stato pubblicato al Il ministro della giustizia Beat Jans chiede il monitoraggio elettronico e un sistema d'allarme con cavigliere per gli autori di violenze contro donne.

Di più Un monitoraggio elettronico per prevenire i femminicidi
insegna UBS

Altri sviluppi

UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.

Di più UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Andrea Gmür-Schönenberger

Altri sviluppi

Chiesto un miliardo in più per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).

Di più Chiesto un miliardo in più per l’esercito

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR