In Svizzera – dove il servizio di leva è ancora obbligatorio – ci sono troppe richieste per svolgere il servizio civile a discapito del servizio militare. Ora il Governo vuole introdurre delle misure più severe.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il numero di ammissioni al servizio civile è problematico e va ridotto. Dal 2009 le ammissioni al servizio civile restano elevate in termini di cifre assolute e nel 2022 quelle nuove sono state 6’635. Numeri spinosi per l’esecutivo, in particolare quelli relativi alle domande presentate da militari che hanno già adempiuto la scuola reclute, specialisti e quadri dell’esercito.
La modifica di legge è volta a contrastare le richieste d’ammissione motivate essenzialmente da ragioni diverse dal conflitto di coscienza. Sono previsti requisiti più elevati per le persone che hanno svolto una parte considerevole del servizio militare.
In concreto, sono sei le misure pensate per ridurre sostanzialmente questo totale. Una delle misure è il principio secondo il quale dopo l’adempimento della scuola reclute tutti i civilisti che fanno richiesta devono prestare almeno 150 giorni di servizio. La proporzionalità della durata complessiva del militare e del servizio civile viene mantenuta.
La Federazione svizzera del servizio civile (Civiva) intende combattere, “qualora fosse necessario”, con un referendum la proposta del Consiglio federale di rendere più difficile l’ammissione al servizio civile.
Il servizio civile è un servizio alla società e a beneficiarne non sono solo i suoi giovani membri, ma tutti, ha indicato Civiva in una nota, precisando che l’esercito deve risolvere gli attuali “problemi di attrattiva” al suo interno e non a spese del servizio civile.
Secondo il progetto di legge inviato in consultazione, i militari che hanno già svolto tutti i giorni d’istruzione nell’esercito non vengono accettati nel servizio civile. In questo modo si impedisce che si sottraggano al tiro obbligatorio che sono tenuti a svolgere fino alla fine dell’anno che precede il proscioglimento dall’obbligo militare. È inoltre previsto un obbligo d’impiego annuale a partire dall’anno civile successivo all’ammissione.
Poiché il servizio civile è solo uno dei fattori che si ripercuotono sugli effettivi dell’esercito, non ci si può attendere che le uscite da esso calino in modo lineare con la diminuzione del numero di civilisti, avverte il governo. Si stima che con l’attuazione delle misure, il numero di questi ultimi scenderà a 4’000 all’anno.
Di conseguenza, a lungo termine saranno disponibili meno persone e meno giorni per gli impieghi del servizio civile a favore della società. Ciò è tuttavia giustificato se si considera la necessità di attuare la prescrizione costituzionale secondo la quale non vi è libertà di scelta tra militare e servizio civile sostitutivo, motiva il Consiglio federale.
Il Consiglio federale intende risparmiare da 3 a 4,5 miliardi di franchi nei prossimi anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Abbiamo un problema di uscite, non di entrate". Così ha giustificato oggi la "ministra" delle finanze Karin Keller-Sutter il piano di risparmi che dovrebbe alleggerire il bilancio federale di 3-3,5 miliardi di franchi dal 2027 e di 4-4,5 miliardi all'anno dal 2030.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’emergenza incendi sta colpendo diversi Paesi sudamericani. Scenari disastrosi provocati dalla concomitanza delle temperature elevate, la mancanza di piogge e l’azione dolosa di chi vuole conquistare nuovi spazi a scapito di boschi e foreste.
Temu accusata di pratiche scorrette in Svizzera, si attiva la SECO
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le critiche dei dettaglianti svizzeri nei confronti di Temu, la piattaforma di vendita online cinese di articoli a basso prezzo in forte espansione nella Confederazione, stanno producendo un primo effetto.
Ex pompiere condannato a 11 anni per incendi intenzionali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale distrettuale di Bucheggberg-Wasseramt (SO) ha condannato oggi un 35enne ex pompiere per incendi intenzionali plurimi a 11 anni e cinque mesi di prigione.
LU: decine di feriti in incidente chimico a fabbrica Bell
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alcune decine di persone sono rimaste ferite a causa di una fuga di ammoniaca verificatasi nell'edificio della fabbrica di prodotti a base di pollo della Bell a Zell (LU). Lo ha indicato un portavoce dei vigili del fuoco all'agenzia di stampa Keystone-ATS.
In Svizzera una crescita debole nel 2024 e un moderato dinamismo nel 2025, secondo la SECO
Questo contenuto è stato pubblicato al
La crescita economica nel 2024 sarà sensibilmente inferiore alla media pluriennale, per poi accelerare moderatamente nel 2025: è questa, in estrema sintesi, la previsione della Segreteria di Stato dell'economia (Seco) riguardo alla congiuntura elvetica del biennio.
È meglio abitare nella Svizzera centrale che a sud delle Alpi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo una classifica, alcuni dei peggiori comuni dove abitare si trovano in Ticino, mentre il migliore è nel canton Lucerna.
Dalle confezioni di cibi 3’600 contaminanti nel corpo umano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Trovate nel corpo umano 3'600 contaminanti che provengono dalle confezioni degli alimenti e da altri materiali che vanno a diretto contatto con i cibi durante la loro lavorazione, conservazione e cottura.
OK del Consigio nazionale per un aumento della spesa dell’esercito
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito avrà a disposizione 29,8 miliardi per il periodo 2025-2028. Tale somma è di 4 miliardi superiore a quanto chiesto dal Consiglio federale. L'aumento sarà finanziato procedendo a compensazioni in altri settori. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale.
La tempesta Boris arriva in Italia e in Emilia Romagna torna la paura
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un anno e mezzo torna la paura. Dopo l'alluvione che nel maggio 2023 ha devastato la Romagna, un altro evento climatico estremo è tornato a colpire una parte di quelle zone.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Un servizio civile per tutti, donne comprese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lanciata l'iniziativa popolare "Servizio civile per la comunità" che chiede l'introduzione di un servizio civico generalizzato, mantenendo l'obbligo del servizio militare.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Società degli ufficiali svizzeri vorrebbe però applicare l'obbligo solo al servizio militare e non a quello civile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le condizioni d'accesso al servizio civile non saranno rese più restrittive. Il Consiglio nazionale ha bocciato a sorpresa un riforma in tal senso.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.