Maxi retata per droga a Verbier porta a una quindicina di arresti
La polizia ha sequestrato diversi chili di cannabis, cocaina, ketamina e contanti.
KEYSTONE
Un'importante operazione antidroga nella Val de Bagnes, in Vallese, ha portato all'arresto di una quindicina di presunti trafficanti, sospettati di aver venduto quantità record di stupefacenti per un valore di oltre un milione di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Una quindicina di persone sono state arrestate nel canton Vallese in seguito a una maxi operazione anti droga. Avrebbero venduto una quantità record di stupefacenti per un valore di oltre un milione di franchi.
Queste persone, di nazionalità francese, operavano principalmente nella località di Verbier. Senza alcun legame apparente, non lavoravano insieme, ma sullo stesso territorio, ha dichiarato lunedì la polizia cantonale vallesana all’agenzia Keystone-ATS, sottolineando che “mai prima d’ora sono state arrestate così tante persone legate alla droga in un unico luogo”.
Un’indagine approfondita della Sezione Narcotici ha rivelato la vendita di ingenti quantità di sostanze, tra cui 10 chili di cocaina, oltre a quantità minori di ketamina, ecstasy e cannabis. Otto dei sospetti trafficanti sono ancora in custodia “in quanto esiste un rischio di fuga per quelli che non sono domiciliati in Svizzera”.
Ingenti quantitativi di stupefacenti sono stati trovati anche nelle case e nei veicoli degli indagati: in tutto, la polizia ha sequestrato 3 chili di cannabis, diverse centinaia di grammi di cocaina, centinaia di pillole di ecstasy e ketamina, oltre a diverse decine di migliaia di franchi svizzeri in contanti.
Consumatori arrestati
L’operazione di polizia ha portato anche all’arresto di una ventina di consumatori, alcuni dei quali erano piccoli spacciatori. La maggior parte di loro proveniva dalla Francia, ma c’erano anche persone del posto, secondo la polizia cantonale.
La Procura ha aperto un’inchiesta e i presunti trafficanti rischiano pene detentive di diversi anni e, gli stranieri, l’espulsione dalla Svizzera per un minimo di cinque anni. Le indagini proseguono e dovrebbero portare a ulteriori arresti, ha dichiarato la stessa fonte.
La polizia vallesana ha collaborato con le autorità francesi, che hanno arrestato e/o interrogato persone in Francia, e in Svizzera si è avvalsa del supporto delle forze dell’ordine dei cantoni di Vaud e Neuchâtel, dove sono stati effettuati arresti e perquisizioni dopo che alcuni dei responsabili, che operavano a Verbier, hanno cambiato residenza.
La Sezione Narcotici ha iniziato le indagini nell’ottobre del 2023 e le ha concluse nell’estate di quest’anno: “Si è trattato di un lavoro sul campo meticoloso e paziente che ha coinvolto una quarantina di persone tra investigatori, gendarmi, agenti di polizia e guardie di frontiera”, ha concluso la polizia.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Italia: sequestrati 790 chili di cocaina a Gioia Tauro
Questo contenuto è stato pubblicato al
La cocaina, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 120 milioni di euro. Agenti della guardia di finanza hanno controllato due container sospetti che trasportavano succo di ananas e sacchi di sesamo. Una volta aperti, all'interno è stata trovata la droga.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Durante retate svolte questa settimana nei cantoni di Berna e Friburgo le forze dell'ordine hanno sequestrato circa una tonnellata di hashish e marijuana e arrestato diverse persone. Le indagini sono ancora in corso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'operazione della Guardia di Finanza di Verbania, che ha interessato anche la Svizzera, ha consentito di sequestrare oltre 12’000 prodotti farmaceutici dopanti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Al confine con l'Austria sono stati trovati 195 chilogrammi di marijuana. Altri 115 chilogrammi di cocaina sono stati sequestrati al Gaggiolo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.