Marcato dell’impiego svizzero, calano i posti vacanti, aumentano i lavoratori
Nel 2023 i posti vacanti nella Confederazione sono calati e nel primo trimestre del 2024 è aumentato il numero di lavoratori e lavoratrici.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Nel 2023 sono stati annunciati in Svizzera molti meno posti vacanti (287’671) rispetto all’anno precedente (476’597). Ciò è dovuto al calo della disoccupazione nel 2022, che ha comportato un minor numero di generi professionali soggetti all’obbligo di annuncio. Lo ha indicato venerdì in una nota la Segreteria di Stato dell’economia (SECO). I tre settori con il maggior numero di notifiche sono stati, come negli anni precedenti, quelli dell’industria, della costruzione e della ristorazione.
Aumentano lavoratori e lavoratrici
Ed è sempre di venerdì anche la notizia che nel primo trimestre del 2024 il numero di lavoratrici e lavoratori nella Confederazione è cresciuto ulteriormente: nei primi tre mesi dell’anno gli impieghi si sono attestati a 5,5 milioni, con una progressione (destagionalizzata) dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti e dell’1,8% su base annua.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
In Svizzera disoccupazione mai così bassa dal 2001
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 2023 è stato “eccellente” sul fronte del mercato del lavoro: parola di Boris Zürcher, direttore della divisione del lavoro presso la Segreteria di Stato dell’economia (SECO).
A livello nazionale in un solo anno si sono contati 95’000 impieghi supplementari, come emerge dai dati diffusi dall’Ufficio federale di statistica (UST), che parla di un “forte” incremento dell’occupazione. La crescita ha interessato il settore secondario (+0,7% a 1,1 milioni, pari a +8’000 posti), ma è stata marcata soprattutto nei servizi (+2% a 4,4 milioni, +87’000 posti). Espresso in equivalenti a tempo pieno il volume di impieghi totali ammontava a 4,3 milioni (+1,4% rispetto allo stesso trimestre del 2023).
Calo in Ticino
Eccezione a questa tendenza è il Ticino: nel periodo in esame nel cantone italofono si contavano 241’000 posti a tempo pieno o parziale, con una flessione annua dello 0,2%. Si tratta della conferma di un rallentamento della crescita che era già stato notato in precedenza (+0,6% nel secondo trimestre 2023, +0,4% nel terzo, +0,3% nel quarto). Su questa diminuzione ha inciso il settore secondario, che segna -1,3% (a 51’000 impieghi), mentre il ramo terziario è sostanzialmente rimasto stabile (+0,1% a 190’000).
L’incremento più marcato degli impieghi si registra nella Svizzera centrale (+2,9% a 0,5 milioni), mentre Zurigo – motore economico del Paese – è sostanzialmente in linea con la media (+1,7% a 1,1 milioni). I Grigioni sono inseriti nella regione della Svizzera orientale, che mette a referto +0,8% (a 0,7 milioni).
Aumento in quasi tutti i settori
A livello settoriale e nazionale, i posti di lavoro sono saliti in quasi tutti i rami economici. I tassi di crescita più elevati sono stati rilevati nel segmento sanità e assistenza sociale (+3,6%, +30’000 posti), nonché nell’istruzione (+3,4%, +14’000). Netti aumenti anche per i servizi forniti alle imprese (+2,1%, +18’000) nonché per l’alloggio e la ristorazione (+1,9%, +5’000). La costruzione ha invece registrato un leggero calo (-0,4%, -1’400).
Le prospettive di impiego sono un po’ meno ottimistiche: nel primo trimestre dell’anno le imprese che volevano aumentare gli effettivi rappresentavano il 12,9% degli impieghi (15,2% un anno prima), quelle che volevano ridurle erano al 4,2% (3,6%) e quelle che non pronosticavano cambiamenti di organico erano al 70,0% (67,8%). Il rimanente non ha risposto alle domande del sondaggio nell’ambito del cosiddetto barometro dell’impiego dell’UST.
Una boccata di ossigeno per i comuni turistici svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso di allentare la legge sulle abitazioni secondarie a partire dal mese di ottobre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo ha deciso il 95% dei dipendenti del colosso aeronautico di Seattle in un referendum interno indetto dai sindacati.
Cala in Svizzera il numero di persone contrarie alle centrali nucleari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo un sondaggio del portale svizzero Watson, la percentuale delle persone favorevole all'abbandono del nucleare è sceso dal 58,2% nel 2017 al 51%.
Educazione dei figli non violenta sancita nella legge
Questo contenuto è stato pubblicato al
A chiederlo, forte dei pareri positivi espressi dalla cerchie interessate, è il Consiglio federale che sottopone alle Camere un messaggio in tal senso.
Otto anni di carcere a una coppia di genitori per la morte della figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
La bambina di tre anni soffriva dalla nascita di un grave handicap cerebrale. I genitori l'hanno soffocata dopo averla drogata con dell'ecstasy.
Aumento dell’IVA di 0,7 punti per finanziare la tredicesima AVS
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) sarà aumentata di 0,7 punti percentuali per finanziare la tredicesima rendita AVS. Il Consiglio federale ne è stato informato oggi dal competente Dipartimento federale dell'Interno (DFI). La tredicesima AVS sarà introdotta nel 2026.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un fronte freddo ha fatto scendere la notte scorsa il limite delle nevicate in Svizzera al di sotto dei 2000 metri. Di conseguenza diversi passi alpini sono stati chiusi nelle prime ore di questa mattina.
Merci attraverso le Alpi, la gomma cresce più della ferrovia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel primo semestre, il numero di camion che hanno attraversato le Alpi sulle strade svizzere è cresciuto del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quasi il mezzo milione di transiti.
La polizia zurighese si affida all’intelligenza artificiale per stanare i terroristi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia cantonale zurighese punta sull'IA per rintracciare i terroristi su Internet e prevenire gli attacchi. Questo strumento aiuterà le forze dell'ordine a vagliare i dati contenuti nei forum, che siano aperti o chiusi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Lo stress è il principale fattore di rischio sul lavoro in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'indagine nazionale sulla salute rivela quali sono i pericoli più frequenti che lavoratori e lavoratrici incontrano quotidianamente. Nel complesso, ristorazione, edilizia e sanità sono i settori più vulnerabili.
UBS, per i tagli di posti di lavoro non c’è fretta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Presentando i risultati trimestrali dell'istituto, il Ceo Sergio Ermotti ha indicato che i circa 3'000 licenziamenti annunciati in Svizzera a seguito dell'acquisizione di Credit Suisse non sono imminenti.
Risultati UBS per il 2023: tagliati migliaia di posti di lavoro, ma aumentano i bonus
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante abbia registrato una perdita nell'ultimo trimestre del 2023 e abbia attuato licenziamenti significativi, UBS ha registrato un utile record per l'anno in corso.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.