Nemo all'ultima edizione dell'Eurovision Song Contest.
Copyright 2024 The Associated Press. All Rights Reserved.
Scartate le candidature di Zurigo e Berna/Bienne. La sede della prossima edizione della seguitissima manifestazione canora continentale sarà decisa il prossimo mese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Il prossimo Eurovision Song Contest si terrà a Ginevra o a Basilea. Lo ha annunciato oggi la SSR. Scartate dunque le candidature di Zurigo e del duo Berna-Bienne, quest’ultima peraltro città natale di Nemo.
La manifestazione si terrà come noto in Svizzera nel 2025, dopo la vittoria di Nemo nell’edizione di quest’anno svoltasi a Malmö, in Svezia. La città ospite verrà decisa entro fine agosto.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Nemo riporta l’Eurovision in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cantante di Bienne ha trionfato sabato sera a Malmö, in Svezia, nella finale dell’Eurovision Song Contest.
In un comunicato, la SSR ricorda che le città interessate avevano tempo fino alla fine di giugno per presentare i loro dossier.
Questi, precisa l’ente radio-televisivo nazionale, sono stati valutati in base a una moltitudine di criteri, come “la concezione della sala, i collegamenti con i trasporti pubblici, la sostenibilità, la ricettività alberghiera, i concetti di sicurezza e di smaltimento dei rifiuti, gli investimenti, l’esperienza nell’organizzazione di eventi, il sostegno e la motivazione complessiva della città in questione”.
Nelle scorse settimane, le candidature di Ginevra, Basilea, Zurigo e Berna/Bienne sono state esaminate in dettaglio da un gruppo di lavoro del team principale del progetto Eurovision. In seguito sono state effettuate visite sul posto durante le quali si sono svolti colloqui con le delegazioni delle città.
L’esame, prosegue la nota della SSR, “si è basato su criteri qualitativi e quantitativi, nonché sull’impegno e sulla creatività delle città candidate”. Lo scopo è “organizzare un’edizione memorabile dell’Eurovision Song Contest 2025”. Alla valutazione dei dossier ha partecipato anche la società di revisione e di consulenza PricewaterhouseCoopers (PwC).
Al termine dell’esame, il team principale del progetto Eurovision ha formulato delle raccomandazioni. A suo avviso Ginevra e Basilea sono le città che meglio rispondono ai criteri richiesti.
Guidato dal direttore generale della SSR Gilles Marchand, il comitato di pilotaggio dell’Eurovision 2025 ha poi deciso ieri di seguire le raccomandazioni citate.
Ginevra era stata la prima a mostrare la sua disponibilità per ospitare l’edizione 2025 di quello che una volta era chiamato Concorso Eurovisione della Canzone. Secondo quanto comunicato un mese fa dalla città e dal Cantone, “Ginevra ha tutte le carte in regola per organizzare un’edizione 2025 di successo”.
Il tutto utilizzando infrastrutture come il Palexpo, la rete ferroviaria, l’aeroporto e gli hotel. Gli esecutivi ginevrini si sono impegnati a garantire 30 milioni di franchi per l’organizzazione dell’evento.
Da parte sua Basilea si candida con la St. Jakobshalle per ospitare l’evento, il cui tetto dovrà essere rinforzato per poter sospendere l’infrastruttura necessario allo show.
Lo stadio di calcio St. Jakob-Park sarà invece utilizzato per consentire a 20’000 persone supplementari di seguire l’Eurovision sul grande schermo.
Nonostante l’inflazione, i salari svizzeri sono aumentati nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera, anche tenendo conto dell'inflazione, gli stipendi e quindi il potere d'acquisto sono aumentati. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST), precisando che i salari nominali sono progrediti in media dell'1,8% su base annua.
La presidente svizzera sarà ai funerali di papa Francesco
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter parteciperà alle esequie di papa Francesco, in programma per sabato mattina. Lo ha annunciato la stessa consigliera federale su X.
Consegnate altre firme contro l’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il movimento Mass-Voll ha consegnato oggi 15'000 firme contro la Legge sull'identità elettronica (Id-e). Altri membri del comitato referendario avevano già presentato le firme giovedì scorso, scatenando dissidi fra i promotori.
Si dimette il presidente del Consiglio di formazione del WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il fondatore del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni), Klaus Schwab, ha annunciato le sue immediate dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio di fondazione. Non ha fornito dettagli sulle ragioni della sua partenza.
Almeno un’ora in più per raggiungere Milano in treno via Sempione
Questo contenuto è stato pubblicato al
I viaggiatori che desiderano raggiungere Milano quest'estate attraverso la linea ferroviaria del Sempione dovranno avere pazienza. I tempi di percorrenza si allungheranno di almeno un'ora a causa di lavori, hanno annunciato martedì le Ferrovie federali svizzere (FFS).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le assicurazioni Baloise e Helvetia annunciano martedì la loro fusione. Nasce così un gruppo con 22'000 dipendenti, un volume di premi lordi di 8,6 miliardi di franchi nel ramo vita e 11,5 miliardi di franchi in quello dei danni.
Rinviata la cerimonia di giuramento delle Guardie Svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
La cerimonia di giuramento della Guardia Svizzera Pontificia, che si svolge di consueto il 6 maggio di ogni anno, è stata rinviata a data da destinarsi nell'autunno prossimo. La nuova data sarà comunicata in seguito.
Alain Berset: “La vita e l’eredità di Papa Francesco siano d’ispirazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Segretario generale del Consiglio d'Europa Alain Berset ha espresso le sue condoglianze per la morte del Pontefice. "Che la vita e l'eredità di Papa Francesco continuino a ispirarci, ad aiutarci e a sostenerci a vicenda", scrive l'ex consigliere federale su X.
Ignazio Cassis ha parlato con il ministro degli Esteri iraniano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha parlato con il suo omologo iraniano Abbas Araghchi del dialogo in corso tra USA e Iran. Lo ha confermato lunedì il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Nemo andrà in tournée europea nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il talento musicale svizzero Nemo farà una tournée europea. Sono previsti in totale 24 concerti in 17 Paesi, fra cui Italia, Germania, Spagna e Inghilterra, ha indicato l'artista oggi su Instagram.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nemo è arrivato ieri sera a Zurigo, visibilmente stanco ma molto felice. “Non mi sembra ancora tutto vero”, ha detto l’artista 24enne dopo essere stato accolto freneticamente da circa 100 fan all’aeroporto. “Diventare improvvisamente qualcosa che è al di là di me, è assurdo”, ha detto Nemo in una conferenza stampa poco dopo il suo…
Nemo all’ESC: Transgender Network vuole progressi per terzo genere
Questo contenuto è stato pubblicato al
La vittoria sabato al Concorso eurovisione della canzone (ESC) dello svizzero Nemo, che ha approfittato della manifestazione per pubblicizzare la condizione delle persone non binarie, suscita rivendicazioni politiche. Dopo il consigliere federale Beat Jans, che già ieri ha promesso di voler discutere con l’artista dei diritti delle persone queer, oggi l’organizzazione Transgender Network Switzerland (TGNS)…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.