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La settimana in Svizzera

Diversi sciatori, con masdcherina, su una cabinovia della Svizzera centrale
Keystone / Alexandra Wey

Anche questa settimana si è tanto parlato della pandemia e dei sui risvolti socio-economici. Dalla constatazione di Caritas Svizzera del drammatico aumento della povertà agli sforzi nella lotta contro l'Aids frenati dal Covid. Ma il tema principale ha coinvolto le vacanze invernali sulla neve: la Svizzera (per ora) non segue l'Ue e non chiude le stazioni sciistiche.

La settimana in Svizzera si è aperta con una constatazione di Caritas Svizzera: in una situazione di crisi sono sempre i più deboli della società ad avere la peggio. Ad essere colpite dalla crisi sono famiglie con figli minorenni e monoparentali. Inoltre, nella Svizzera romanda la pandemia ha portato alla luce le drammatiche condizioni di vita dei numerosi ‘sans papiers’.

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Il coronavirus ha costretto ad interrompere in diverse regioni dei servizi essenziali, in particolare di terapia e diagnosi. Inoltre, sono state constatate interruzioni nella fornitura di farmaci per la cura del’Aids. Solo in luglio – informa martedì l’Organizzazione mondiale della salute – un terzo delle persone in trattamento è stato confrontato con questo problema.

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Mercoledì un gruppo di dieci parlamentari ha chiesto a Berna di non cedere alle pressioni provenienti dai paesi dell’UE e di non applicare ulteriori restrizioni al turismo invernale in funzione antipandemica.

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Giovedì è iniziato uno storico processo al Tribunale penale federale di Bellinzona: alla sbarra l’ex comandante di un gruppo armato attivo durante il conflitto civile in Liberia. È la prima volta che un processo di questo tipo viene organizzato in Svizzera.

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Come atteso, Coira venerdì ha deciso una stretta immediata di due settimane nei Grigioni per cercare di contrastare più efficacemente la diffusione del Covid-19 e salvare il turismo natalizio. Prevista anche una campagna di test su tutta la popolazione di tre regioni, per un totale di circa 35’000 persone, analogamente a quanto fatto con successo nel vicino Alto Adige. 

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tvsvizzera.it/far con RSI


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