La settimana in Svizzera
La cronaca di questa settimana in svizzera è stata caratterizzata da notizie locali (l'appaltopoli grigionese e la legge sui simboli religiosi a Ginevra). A livello federale il governo intende levare i dazi sulle importazioni mentre sono state depositate a Berna le firme a sostegno dell'iniziativa per i ghiacciai.
È tornato alla ribalta lo scandalo degli appalti truccati nel settore delle costruzioni nei Grigioni. Questa volta però ad essere a centro delle polemiche è l’operato della polizia cantonale, redarguita dalla Commissione parlamentare d’inchiesta per il trattamento riservato all’imprenditore pentito che ha permesso di mettere in luce il fenomeno corruttivo.

Altri sviluppi
Appalti truccati, critiche all’operato della polizia grigionese
A Ginevra i giudici hanno accolto parzialmente alcuni ricorsi contro la legge cantonale sulla laicità dello Stato approvata alle urne lo scorso mese di febbraio: il divieto di portare indumenti o ornamenti che hanno una connotazione religiosa non vige per i rappresentanti del popolo che siedono nei legislativi (Gran Consiglio e consigli comunali).

Altri sviluppi
Simboli religiosi autorizzati nei legislativi a Ginevra
Per combattere i prezzi troppo elevati praticati sul mercato svizzero e ridurre i costi di produzione per le imprese il governo ha proposto alle Camere federali di sopprimere i dazi sui prodotti importati (auto, elettrodomestici, vestiti).

Altri sviluppi
Via i dazi industriali, benefici per aziende e consumatori
Oltre 12’000 cittadini hanno sottoscritto l’iniziativa popolare per i ghiacciai lanciata dall’Associazione svizzera per la protezione del clima che intende attribuire valenza costituzionale agli obiettivi inseriti nell’Accordo, in particolare quello che prevede l’azzeramento dell’emissione dei gas a effetto serra dal 2050.

Altri sviluppi
Oltre 112’000 adesioni all’iniziativa per i ghiacciai
Ricchi sempre più ricchi: il patrimonio dei trecento super-paperoni elvetici, valutato in 702 miliardi di franchi (640 miliardi di euro) dalla rivista Bilanz, si è ulteriormente apprezzato del 4% nel 2019.

Altri sviluppi
Ricchi come non mai i 300 svizzeri più abbienti

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.