Appalti truccati, critiche all’operato della polizia grigionese
Sullo scandalo degli appalti truccati nel settore delle costruzioni, che ha scosso negli scorsi anni il Canton Grigioni, lunedì si è espressa la commissione parlamentare d'inchiesta che ha escluso condizionamenti da parte delle imprese coinvolte sugli agenti e funzionari cantonali.
In particolare è stato valutato il controverso comportamento della polizia nei confronti dell’imprenditore Adam Quadroni, che ha consentito di ricostruire il meccanismo alla base delle discusse intese cartellari. A questo proposito la commissione cantonale d’inchiesta, secondo quanto ha riferito ai media la vicepresidente Beatrice Baselgia-Brunner, si è limitata a formulare una serie di correttivi per gestire in futuro analoghe situazioni di crisi rivolte sia alla polizia grigionese e dell’amministrazione cantonale.
Numerosi sono gli “errori formali” elencati nelle tre operazioni condotte tra il 2016 e il 2017 dagli agenti, che secondo i commissari avrebbero agito in modo sproporzionato nei confronti di Quadroni e in un caso perfino illegalmente, ammanettandolo per eseguire il suo ricovero in una clinica. Inoltre i verbali degli interventi della polizia sono risultati tardivi o addirittura del tutto inesistenti.
Critiche non hanno risparmiato l’Autorità di protezione dei minori e degli adulti e il medico che ha disposto il ricovero coatto di Quadroni in una clinica psichiatrica allo scopo di scongiurare il rischio suicidio.
Gli approfondimenti della commissione d’inchiesta si estenderanno ora sulle eventuali responsabilità dei membri di Governo cantonale in merito allo scandalo appaltopoli che peraltro è già oggetto di un’indagine amministrativa affidata all’ex procuratore del Canton Zurigo Andreas Brunner.
Va ricordato in proposito che la stessa Procura grigionese ha avviato un’inchiesta penale sul conto di Quadroni e dei funzionari che si concluderà nel prossimo anno mentre la Pretura penale da parte sua ha già escluso l’apertura di indagini sull’operato degli agenti cantonali. Il rapporto della commissione d’inchiesta sarà portato a conoscenza del parlamento grigionese nel corso della sessione in agenda il prossimo mese di dicembre. In collegamento da Coira Annalisa De Vecchi.
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