La settimana in Svizzera
L’incremento del numero di lavoratori frontalieri comunicato dall’Ufficio federale di statistica è stato uno dei temi di cui si è discusso in Svizzera negli ultimi sette giorni. Ma si è anche parlato di religione, con il 500esimo anniversario della riforma protestante e di tecnologia, con l’introduzione in Vallese di una tessera elettronica che aiuta gli ispettori a combattere il lavoro in nero nell’edilizia. Infine, ha fatto molto parlare di sé una piccola “fuggiasca”, che ha messo in imbarazzo i responsabili della sicurezza dell’aeroporto di Ginevra.
Secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale di statistica (UST) il settore terziario è quello dove si è assistito a un incremento maggiore del numero di lavoratori stranieri, il 4,2% a livello svizzero e il 7,1% a livello ticinese.
Altri sviluppi
Frontalieri, aumento del 4,9% in Ticino
Sebbene la Germania costituisca il paese di nascita della Riforma protestante, in Svizzera il movimento ha conosciuto un nuovo slancio. Sono quindi molte quest’anno le iniziative che ne celebrano il 500esimo anniversario.
Altri sviluppi
Luterani e cattolici assieme a Wittenberg
Grazie all’introduzione di un badge elettronico da parte di alcune aziende edili vallesane, gli ispettori potranno sapere in tempo reale se un lavoratore ha un regolare contratto e se i suoi contributi sociali sono stati pagati.
Altri sviluppi
Vallese, un badge contro il lavoro in nero
Una storia che ha fatto sorridere molte persone ma che ne ha fatte preoccupare altrettante. Una bambina di 7 anni scappata dai genitori è riuscita infatti a superare tutti i controlli di sicurezza dell’aeroporto di Ginevra e a salire su un aereo sprovvista di biglietto.
Altri sviluppi
Bimba sfugge ai genitori e prende treno e aereo
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.