La televisione svizzera per l’Italia

Il WEF e il suo fondatore Schwab denunciati a New York

Klaus Schwab
Il fondatore del WEF Klaus Schwab. © Keystone

L'accusa, depositata da una donna afroamericana licenziata al rientro dalla maternità, è di razzismo e discriminazione.

Il Forum economico mondiale (WEF) e il suo fondatore Klaus Schwab sono stati denunciati per razzismo e discriminazione da una dipendente afroamericana. La donna ha perso il lavoro subito dopo il suo congedo maternità.

Il suo impiego sarebbe però poi stato occupato da una donna bianca non incinta all’inizio di quest’anno, ha scritto oggi la Handelszeitung. La denuncia, depositata ieri davanti a un corte federale di New York, sostiene che il WEF “discrimina sistematicamente” i suoi dipendenti di colore e tende ad allontanarli.

“Sebbene sia spiacevole che siano sorte tali false accuse, ora che la questione è sottoposta ai tribunali le menzogne diventeranno evidenti”, ha dichiarato il WEF interpellato dall’agenzia di stampa svizzera Keystone-ATS.

L’articolo del Wall Street Journal

Un articolo del Wall Street Journal di una decina di giorni fa descriveva il WEF come pregno di una cultura lavorativa misogina e razzista. Fra gli episodi citati del quotidiano contro il presidente esecutivo Schwab c’è quello di alcuni anni fa quando decise che l’organizzazione andava ringiovanita e indicò alle risorse umane un gruppo di over 50 che doveva essere licenziato.

Il responsabile della divisione Paolo Gallo, ex manager della Banca Mondiale, si rifiutò di farlo spiegando che per separarsi da qualcuno serviva una motivazione valida. Il risultato fu che Schwab licenziò Gallo. Diversi altri casi riguardano invece donne allontanate perché incinte e dipendenti afroamericani insultati.

Il WEF aveva annunciato a maggio che Schwab si sarebbe dimesso dalla guida attiva dell’organizzazione e sarebbe passato a un ruolo non esecutivo entro gennaio.

Attualità

dibattito al consiglio nazionale

Altri sviluppi

Preventivo 2025, un quarto di miliardi in meno per la cooperazione internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Per compensare le maggiori uscite per la difesa, pari a 530 milioni di franchi, l'anno prossimo la Confederazione dovrà risparmiare 250 milioni nella cooperazione internazionale (escluso però l'aiuto umanitario).

Di più Preventivo 2025, un quarto di miliardi in meno per la cooperazione internazionale
consiglio nazionale

Altri sviluppi

Preventivo 2025, il Consiglio nazionale vuole più mezzi per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al A causa della situazione geopolitica instabile attuale, dovuta principalmente alla guerra in Ucraina, l'esercito dovrebbe disporre l'anno prossimo di 530 milioni di franchi supplementari rispetto a quanto deciso dal Consiglio federale.

Di più Preventivo 2025, il Consiglio nazionale vuole più mezzi per l’esercito
molestia

Altri sviluppi

Un terzo di chi lavora ha subito molestie sul posto di lavoro

Questo contenuto è stato pubblicato al Le molestie sessuali sul posto di lavoro sono ancora molto diffuse in Svizzera, nonostante le misure preventive adottate. Quasi un terzo dei dipendenti ha già avuto a che fare con questo problema.

Di più Un terzo di chi lavora ha subito molestie sul posto di lavoro
neve su un ghiacciaio

Altri sviluppi

Sulle Alpi un terzo di neve in meno in cent’anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Da un -23% sulle Alpi settentrionali a valori quasi dimezzati sul versante sudoccidentale: il trend di diminuzione delle nevicate su tutto l'arco alpino, tra il 1920 e il 2020, è marcato e si assesta nell'insieme sul 34%.

Di più Sulle Alpi un terzo di neve in meno in cent’anni
due aerei della patrouille suisse in volo

Altri sviluppi

La Patrouille Suisse deve cambiare

Questo contenuto è stato pubblicato al La Patrouille Suisse, almeno nella sua versione attuale, va abolita. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che lunedì - con 25 voti contro 19 - ha deciso di respingere una mozione del "senatore" bernese Werner Salzmann (Unione democratica di centro UDC, destra conservatrice) che chiedeva di mantenerla.

Di più La Patrouille Suisse deve cambiare
negozio di vestiti

Altri sviluppi

L’inflazione torna a salire in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Seppur lievemente l'inflazione torna a salire in Svizzera, per la prima volta dall'aprile scorso: in novembre la crescita dei prezzi su base annua si è attestata allo 0,7%, a fronte dello 0,6% registrato in ottobre, che era stato il valore più basso dal giugno 2021.

Di più L’inflazione torna a salire in Svizzera
mozziconi di sigaretta

Altri sviluppi

I mozziconi di sigaretta nei parchi giochi sono pericolosi

Questo contenuto è stato pubblicato al Nei parchi giochi in Svizzera si ritrovano in media quasi un centinaio di mozziconi di sigaretta, secondo un'indagine condotta dall'organizzazione stop2drop. Tossici per l'ambiente, questi rifiuti sono anche pericolosi per i bambini.

Di più I mozziconi di sigaretta nei parchi giochi sono pericolosi
nemo

Altri sviluppi

La parola svizzera in italiano dell’anno è “non binario”

Questo contenuto è stato pubblicato al È "non binario" la parola svizzera dell'anno 2024 in italiano, seguita da "allerta meteo" e "nomofobia". Lo rende noto martedì in un comunicato la Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (ZHAW).

Di più La parola svizzera in italiano dell’anno è “non binario”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR