L’Alleanza del Centro non attaccherà uno dei due seggi del Partito liberale radicale (PLR) in Governo ma mette in guardia i due consiglieri federali PLR: “assumetevi la responsabilità del benessere generale dell'intera popolazione e non esercitate, insieme ai rappresentanti dell'UDC, la semplice logica di potere di un blocco di maggioranza di destra".
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Il presidente dell’Alleanza del Centro Gerhard Pfister ha messo in guardia i due consiglieri federali del PLR dall’adottare una “politica senza scrupoli”: dopo le elezioni federali dello scorso ottobre, infatti, la loro posizione in governo è diventata meno legittima.
Lo ha affermato il politico di Zugo esprimendosi a Thun davanti ai delegati del suo partito riuniti in assemblea. Se la maggioranza detenuta dal “polo di destra” all’interno dell’esecutivo federale non corrisponde esattamente ai numeri usciti dalle urne, neppure la pretesa della sinistra di ottenere tre seggi in governo è giustificata.
Se ci si basasse sui seggi nelle Camere federali, il PLR non avrebbe più il diritto di ricandidare entrambi i suoi consiglieri federali alla rielezione a dicembre. Malgrado ciò – ha sottolineato Pfister – “per rispetto delle sue istituzioni” il suo partito preferisce non bocciare nessun attuale membro del governo.
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È quindi ancora più importante che Ignazio Cassis e Karin Keller-Sutter “si assumano la responsabilità del benessere generale dell’intera popolazione e non esercitino, insieme ai rappresentanti dell’UDC, la semplice logica di potere di un blocco di maggioranza di destra”. Le affermazioni del presidente del Centro sono state accolte da un lungo applauso dei delegati.
“Questi due consiglieri federali devono gestire il potere in modo più responsabile”. Il fatto che si abbia il potere numerico di imporre la propria volontà non significa che lo si faccia e basta, soprattutto laddove vige il principio della concordanza. “Solo perché sei in grado di fare qualcosa non significa che hai il permesso di farlo”.
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