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Giornata delle donne, manifestazione fuori tempo massimo a Zurigo

Manifestanti con bandiere viola in Paradeplatz.
Manifestanti con bandiere viola in Paradeplatz. KEYSTONE/KEYSTONE/GAETAN BALLY

Una dimostrazione non autorizzata si è svolta sabato pomeriggio nella città sulla Limmat. Non si segnalano incidenti.

Circa mille persone si sono radunate sabato pomeriggio sulla Paradeplatz, in pieno centro a Zurigo per dimostrare in occasione della Giornata internazionale della donna di ieri, venerdì 8 marzo.

Il corteo, partito da Paradeplatz verso le 15, ha raggiunto Helvetiaplatz circa un’ora dopo. La polizia aveva annunciato che avrebbe tollerato la manifestazione indetta più o meno spontaneamente da diversi gruppi e gruppuscoli di estrema sinistra, se si fosse svolta in modo pacifico.

Dimostrazione pacifica

La polizia, che ha presidiato l’area interessata con un folto contingente di agenti e mezzi, ha mantenuto un atteggiamento discreto.

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Va detto che l’atmosfera tra i partecipanti, per lo più donne, era del tutto pacifica, come promesso, con alcune eccezioni: è stato infatti segnalato qualche danno materiale dovuto al lancio di sacchetti contenenti pittura durante il passaggio del corteo.

Contro patriarcato, capitalismo e guerre

Tra i vari slogan declamati dalle e dai manifestanti, numerosi invocavano “la fine del patriarcato e del capitalismo”, altri inneggiavano ai diritti delle minoranze LGBT e alla pace in Europa e Medio Oriente.

Qualche disagio si è verificato nel trasporto locale. Il traffico di diverse linee di tram a Paradeplatz è stato limitato a partire da metà giornata, ha fatto sapere la società dei trasporti pubblici zurighese VBZ.

Anche ieri, sempre in concomitanza con la Giornata internazionale della donna, si erano svolte manifestazioni non autorizzate a Zurigo e Winterthur. Anche in questo caso i raduni si sono svolti senza problemi di rilievo.

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