E-sigarette equiparate alle sigarette
Il governo ticinese ha varato un giro di vite sulle sigarette elettroniche. Nella sua seduta settimanale l'esecutivo ha infatti licenziato il messaggio sulla modifica della Legge sanitaria su proposta dal Dipartimento sanità e socialità.
Non a caso per presentare questo messaggio il governo ticinese ha scelto la giornata mondiale senza tabacco. Due le proposte principali, volte ad una migliore protezione della salute nei confronti delle sigarette elettroniche, ovvero il divieto di vendita ai minorenni e il divieto di utilizzo negli spazi chiusi, proprio come per le sigarette tradizionali.
Il Ticino intende insomma allinearsi ad altri Cantoni che si sono già attivati al riguardo e anticipare l’entrata in vigore della nuova Legge federale sul tabacco.
In attesa della legge federale
Attualmente in Svizzera le sigarette elettroniche rientrano ancora nel campo di applicazione della legge sulle derrate alimentari fino all'entrata in vigore della legge federale sui prodotti del tabacco. Tuttavia, come detto, i primi cantoni stanno già iniziando a legiferare.
In Svizzera, attualmente non esistono requisiti legali per la protezione dei minori nella vendita di e-sigarette a livello federale. In particolare, per la consegna di sigarette elettroniche non c'è un’età regolamentata, né esistono restrizioni pubblicitarie. La legge federale sulla protezione contro il fumo passivo non include oggi le sigarette elettroniche.
Dal 2018 però, i cantoni hanno iniziato a legiferare sulle sigarette elettroniche. E martedì, anche il governo ticinese ha deciso di agire in tal senso.
Se volete condividere con noi osservazioni su un argomento sollevato in questo articolo o segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.