Dieselgate, prima condanna per l’importatore elvetico di Volkswagen
A Ginevra primo verdetto in Svizzera favorevole a un cliente Volkswagen raggirato. Nell'ambito del Dieselgate, il conducente - che aveva acquistato un veicolo con un motore taroccato - ha vinto la sua battaglia legale contro l'importatore elvetico AMAG.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
In una sentenza emessa a fine giugno e resa pubblica solo ora da Jacques Roulet, avvocato del ricorrente, la corte ginevrina ha stabilito che il proprietario aveva tutto il diritto di annullare il contratto di vendita.
Nonostante il richiamo effettuato da AMAG, il veicolo era ancora troppo inquinante secondo gli standard in vigore. Il conducente avrebbe potuto essere multato se si fosse messo al volante della vettura. AMAG è stata quindi condannata a ritirare il veicolo e a pagare alla parte lesa 18’000 franchi, oltre alle spese processuali e legali stimate in un importo ancora più elevato.
Nel corso degli ultimi sei anni dallo scandalo Dieselgate, l’avvocato Roulet ha ripetutamente chiesto a Volkswagen e all’importatore di risarcire tutti i suoi clienti frodati. Una richiesta che non trova d’accordo AMAG, secondo cui la sentenza in oggetto non può essere applicata alle centinaia di clienti di Roulet. Per questo l’importatore non ha escluso di ricorrere al Tribunale Federale.
Contenuto esterno
Volkswagen ha ammesso di aver manomesso 11 milioni di auto diesel per nascondere il vero livello delle emissioni più dannose per l’ambiente e l’uomo. In Svizzera, quasi 180’000 clienti sono stati ingannati in questo modo.
Nel 2021, nell’ambito del procedimento penale, il Ministero pubblico della Confederazione aveva dichiarato di voler interrompere il procedimento penale contro il produttore e l’importatore poiché non era in possesso di elementi a sufficienza per formulare un’accusa.
SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il lieve incremento della disoccupazione in settembre (al 2,5%, dopo il 2,4% di agosto) non sorprende la Segreteria di stato dell'economia (Seco), che si aspetta un ulteriore rialzo, seppur non troppo forte.
Gli impianti di risalita registrano una robusta ripresa finanziaria dopo la pandemia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli impianti di risalita hanno beneficiato di una robusta ripresa a livello finanziario dopo il periodo della pandemia.
A un anno dal massacro del 7 ottobre per mano di Hamas, la Svizzera è divisa
Questo contenuto è stato pubblicato al
A un anno dal sanguinoso attacco terroristico perpetrato da Hamas contro Israele il 7 ottobre e dalla successiva rappresaglia dello Stato ebraico a Gaza e in Libano, sulla questione palestinese e sulla situazione in Medio Oriente la Svizzera appare più che mai divisa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presunto esecutore materiale dell’attentato di Piazza della Loggia potrebbe comparire in aula a novembre - Del caso si era occupata anche un’inchiesta di Falò.
Pernottamenti in crescita in Svizzera, ma scendono in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sembra riprendere slancio la crescita dei pernottamenti turistici in Svizzera, ma lo stesso non può essere detto del Ticino.
Assicurazioni sanitarie, un terzo delle persone pensa di cambiare fornitore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo l'annunciato forte aumento dei premi per il 2025, circa una persona su tre starebbe pensando di cambiare cassa malattia.
Cresce la disoccupazione, in settembre tasso al 2,5%
Questo contenuto è stato pubblicato al
In settembre il tasso di disoccupazione è salito di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, arrivando al 2,5%. Lo rende noto la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Dopo il calo dell’inflazione elvetica, gli esperti guardano alla BNS: “Abbasserà i tassi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il dato dell'inflazione in sensibile calo - il rincaro si è attestato allo 0,8% in settembre, a fronte dell'1,1% di agosto - gli sguardi degli operatori di mercato tornano a rivolgersi alla Banca nazionale svizzera (BNS): sono attesi ulteriori tagli dei tassi.
Riduzione dell’organico anche alla Radiotelevisione della Svizzera romancia RTR
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Radiotelevisione romancia (RTR) deve risparmiare circa 600'000 franchi entro il 2026. È stato quindi elaborato un piano per raggiungere questo obiettivo, che interesserà "diversi settori dell'azienda e comporterà una riduzione del personale".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Dieselgate, condannato l’ex CEO di Audi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rupert Stadler è stato condannato dal Tribunale di Monaco di Baviera a un anno e 9 mesi di carcere sospeso condizionalmente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La casa di Wolfsburg condannata a risarcire il proprietario di un'auto cui erano stati manomessi i valori delle emissioni inquinanti.
I consumatori svizzeri denunciano Volkswagen e AMAG
Questo contenuto è stato pubblicato al
La giustizia dovrà determinare se VW e AMAG abbiano ingannato gli automobilisti e violato il diritto svizzero, precisa un comunicato. In caso di risposta affermativa, l’associazione chiede indennizzi da 3’000 a 7’000 franchi per veicolo. Le auto interessate hanno perso valore, secondo l’associazione dei consumatori. A suo avviso i clienti lesi hanno pagato in media il…
La “class-action” contro Volkswagen e Amag sconfessata in tribunale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pesante sconfitta giudiziaria quella subita dalla Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS) nell'ambito del cosiddetto "Dieselgate"
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperto lunedì in Germania il primo grande processo intentato dai consumatori nei confronti della Volkswagen.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La denuncia collettiva era stata sporta nel settembre 2017 dalla Fondazione, ritenendo che VW e Amag avessero ingannato gli automobilisti e violato il diritto svizzero. Secondo il Tribunale del commercio zurighese le manipolazioni da parte di VW sono note da tempo e non vi è dunque più alcun inganno nel senso giuridico del termine. Riconoscere…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La SKS esige dal gruppo Volkswagen e dall’importatore AMAG indennizzi adeguati per gli automobilisti lesi nell’ambito del Dieselgate, lo scandalo delle emissioni di CO2 truccate. Le auto erano vendute a un prezzo maggiore poiché giudicate ecologiche, ha detto SKS, giustificando l’azione giudiziaria in una nota. A causa della manipolazione delle emissioni di gas, la fondazione…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’indagineCollegamento esterno sulle ripercussioni sulla salute delle emissioni dei veicoli diesel truccati prende in considerazione 28 Stati dell’Unione europea, più la Svizzera e la Norvegia. I ricercatori calcolano che circa 10 mila decessi possono essere imputati ogni anno alle particelle emesse dai veicoli leggeri a diesel. Di queste, quasi la metà (4750) potrebbero essere evitate, se…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.