In Svizzera sempre più persone decidono di non curarsi i denti perché non se lo possono permettere . I pazienti arrivano dal dentista quando il dolore è già insopportabile.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Nel 2020 oltre un quarto dei cittadini svizzeri non è andato dal dentista perché non poteva permetterselo e il numero sembra destinato ad aumentare, vista anche la crescita dell’inflazione.
Lo rileva l’International Health Policy Survey, che fornisce dati comparativi sui sistemi sanitari dei Paesi europei e degli Stati Uniti. “Il numero delle persone che rinuncia alle cure dentarie ha probabilmente subito un’ulteriore impennata da allora”, commenta François Tscherra, direttore della fondazione Point D’EauCollegamento esterno, che da vent’anni offre a Losanna cure dentistiche quasi gratuite a chi non può permetterselo.
La domanda di questo servizio è in costante aumento: “Prima avevamo uno studio, ora ne abbiamo aperto un secondo”, spiega Tscherra, “ma non è sufficiente”.
Stando a quanto riportato dai pazienti, spesso decidono di farsi curare “solo quando il dolore diventa insopportabile”, rileva il direttore di Point D’Eau. Permettersi di andare dal dentista non è però un problema solo per i working poor, ma anche – e sempre più di frequente – per le famiglie del ceto medio.
“Le cure dentarie non dovrebbero essere considerate come un lusso per una fascia crescente della popolazione”, sottolinea Serge Borgis, dentista e direttore della Clinica odontoiatrica dell’Ospedale universitario di Ginevra. Un problema ai denti che non viene debitamente trattato può causare delle conseguenze gravi anche sullo stato di salute generale, ricorda Borgis.
Nonostante queste difficoltà, il popolo ha bocciato le iniziative cantonali per un’assicurazione di base per le cure dentarie finora proposte.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.
Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.
Karin Keller-Sutter e Guy Parmelin a Washington per i colloqui di primavera all’FMI
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono cominciati oggi a Washington, in piena guerra commerciale lanciata dagli Stati Uniti, i consueti colloqui di primavera in seno al Fondo monetario internazionale (FMI) e alla Banca mondiale.
Studi medici in prima linea ma a rischio fallimento
Questo contenuto è stato pubblicato al
La lotta al coronavirus costa cara ai medici di famiglia. Benché chiamati a intervenire per primi, accusano un netto calo di fatturato nei loro studi.
Un’assicurazione pubblica per le cure dentistiche?
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera le cure dentistiche non sono generalmente rimborsate dall'assicurazione malattie. Nel cantone Vaud si vuole correre ai ripari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pubblicità sempre più invadenti, un mercato sempre più concorrenziale, e soprattutto molti medici dentisti provenienti da oltre frontiera. Lanciano un grido d’ allarme i dentisti ticinesi e chiedono al Cantone di intervenire con più forza. 17 segnalazioni di pubblicità aggressive, 8 relative ad abusi del titolo della professione, ovvero specializzazioni a loro dire inesistenti se…
Oltre frontiera il dentista costa la metà (e anche meno)
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tariffe doppie (ma anche fino al triple, a seconda delle prestazioni e dei professionisti) praticate a pochi chilometri dalla frontiera, catene low cost e pubblicità aggressive stanno mettendo sotto pressione il mercato sanitario della Confederazione. È difficile ottenere numeri certi sul fenomeno ma alcune tendenze sono individuabili: sono infatti diversi gli svizzeri che ultimamente hanno…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.