Criptovalute, siamo a un bivio (?)
Bitcoin e criptovalute continuano a fare discutere. Il fallimento miliardario della piattaforma di trading FTX ha fatto suonare un campanello d’allarme: Bitcoin e altre criptovalute sono un investimento sicuro o il rischio è troppo grande? E la Bce attacca le criptovalute.
I consulenti d’investimento si dicono molto prudenti e consigliano di evitare mosse avventate. Anche la possibilità di pagare le tasse in criptovalute non sembra prendere piede. A 'Tempi Moderni', il magazine di economia della RSI, il parere di un esperto, l’avvocato Lars Schlichting, secondo cui le criptovalute siano molto meno pericolose di quanto si voglia far credere.
Meno di due settimane fa la Banca centrale europea (Bce) è anadata all'attacco delle criptovalute. Ulrich Bindseil e Jürgen Schaaf, il primo direttore generale della divisione Infrastruttura di mercato e pagamenti della Bce e il secondo consulente della stessa entità, in un articolo a quattro mani pubblicato sul blog dell'istituto hanno scritto che "il crollo di bitcon, dai picchi di 69'000 dollari di un anno ai 17'000 di adesso, rappresenta una stabilizzazione che somiglia a "un ultimo sussulto prima di avviarsi all'irrilevanza", una situazione già prevedibile prima del collasso della piattaforma Ftx".
Non si tratta di un documento ufficiale, né di un'indicazione di politica economica, ma può essere considerato un attacco diretto di una banca centrale, dove di solito prevalgono toni felpati, al mondo crypto.
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