La televisione svizzera per l’Italia

Fallisce FTX, finanza digitale in crisi

moneta di bitcoin
Fallisce FTX, crollano le criptovalute. Keystone / Fernando Gutierrez-juarez

FTX, una delle più importanti piattaforme di scambio di criptomonete al mondo, è fallita a causa della mancanza di liquidità. Un fallimento a causa del quale il mondo della finanza digitale è attualmente in piena tempesta.

“FTX non è in grado di elaborare prelievi. Sconsigliamo di depositare denaro”: questa la scritta che da qualche giorno appare in apertura del noto sito di scambio di criptovalute, che venerdì ha dichiarato il fallimento, mettendo il subbuglio il mondo della finanza digitale.

FTX era una delle piattaforme di scambio di criptomonete più grandi al mondo, valutata a circa 32 miliardi di dollari. È stata una mancanza di liquidità a farla cadere nel precipizio. Mancanza causata dall’improvvisa richiesta di rimborsi pari a 6 miliardi di dollari, che l’azienda non ha saputo soddisfare. Questo incremento di richieste è legato al fatto che negli scorsi giorni si erano scoperto alcuni finanziamenti poco chiari efettuatu dall’ormai ec CEO di FTX Samuel Bankman Fried aun’altra società da lui controllata.

Chi è Bankman Fried? Un giovane genio ribelle del mondo digitale, una laurea in matematica al prestigioso Massachussets Institute of Technology (MIT) e consigliere di VIP e politici di fama internazionale. Prima del default, Fried aveva in tasca un gruzzolo di 23 miliardi di dollari. Ora, secondo Forbes, le sue possessioni sono scese in pochi giorni sotto il miliardo.

Contenuto esterno

Il crollo di FTX – che ha portato anche al crollo delle maggiori monete digitali, come Bitcoin ed Ethereum – è solo l’ultimo di alcuni fallimenti importanti nel mondo crypto. Si tratta del terzo grande crash del 2022, dopo il crollo della moneta digitale Terra e la bancarotta della società di prestiti Celsius.Centinaia di migliaia d’investritori sonoora rimasti senza soldi. Tra questi anche alcuni fondi pensionistici americani e canadesi, che avrebbero perso milioni. 

“È una notizia che preoccupa”, ha dichiarato ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI il CEO di CheckSig e docente all’Università Milano-Bicocca Ferdinando Ametrano. Secondo lui, il fondo non si è ancora toccato e il rischio di altri fallimenti è grande. Questo crollo “è quello che fa una pulizia più o meno radicale. Ora si tratterà di ricostruire anche una reputazione”. Servono ora, secondo il professore, regole chiare in un settore dove chiunque si può spacciare per esperto.

Attualità

Politecnico di Zurigo.

Altri sviluppi

Politecnico di Zurigo: tra record di iscrizioni e aumenti delle rette

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giorno in cui il prestigioso istituto rende noto il numero di iscritte e iscritti - 27'000 in totale - la Camera dei Cantoni ha deciso di seguire il Consiglio nazionale decidendo di triplicare la quota per studenti e studentesse in arrivo da altri Paesi.

Di più Politecnico di Zurigo: tra record di iscrizioni e aumenti delle rette
La RTS è l'antenna in lingua francese del servizio pubblico elvetico SRG SSR.

Altri sviluppi

La RTS taglierà 55 posti nel 2025

Questo contenuto è stato pubblicato al L'aumento dei prezzi e le entrate commerciali in ribasso obbligano il servizio pubblico a risparmiare 50 milioni di franchi nel 2025. In tale contesto l'antenna francofona ha annunciato oggi economie per 10 milioni e la soppressione di posti di lavoro.

Di più La RTS taglierà 55 posti nel 2025
Grossi blocchi di cemento arancione hanno simulato l'andamento dei massi.

Altri sviluppi

Esperti “giocano a bocce” per simulare la caduta di massi

Questo contenuto è stato pubblicato al Per meglio capire il movimento delle cadute di rocce e massi, esperte ed esperti del settore si sono ritrovati sul Weissfluhjoch, nel Canton Grigioni, per lanciare grossi blocchi di cemento arancioni giù per un pendio.

Di più Esperti “giocano a bocce” per simulare la caduta di massi
Dai due, fermati la sera stessa del pestaggio, non è stato fornito alcun tipo di collaborazione.

Altri sviluppi

L’aggressore di Davos dovrà presto lasciare la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il richiedente l'asilo che insieme ad un altro avevano aggredito un giovane turista ebreo verrà allontanato dal Paese: la notizia è stata data ai microfoni della RSI.

Di più L’aggressore di Davos dovrà presto lasciare la Svizzera
Sanija Ameti.

Altri sviluppi

I Verdi liberali avviano la procedura per espellere Sanija Ameti

Questo contenuto è stato pubblicato al Come richiesto dal partito nazionale, i Verdi liberali zurighesi hanno avviato la procedura di espulsione di Sanija Ameti, finita di recente nella bufera per aver sparato a un dipinto raffigurante Gesù e la Madonna.

Di più I Verdi liberali avviano la procedura per espellere Sanija Ameti
Il ministro degli esteri Ignazio Cassis e la responsabile dell'aiuto allo sviluppo e cooperazione Patrizia Dazi.

Altri sviluppi

Per lo sviluppo e la cooperazione stanziati 11,3 miliardi di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato al Per finanziare la Strategia di cooperazione internazionale 2025-2028 vanno sbloccati 11,27 miliardi per il periodo 2025-2028. Lo ha chiesto oggi il Consiglio degli Stati adottando i relativi decreti federali.

Di più Per lo sviluppo e la cooperazione stanziati 11,3 miliardi di franchi
La sede del Museo nazionale a Zurigo.

Altri sviluppi

La Svizzera coloniale in esposizione al Museo nazionale di Zurigo

Questo contenuto è stato pubblicato al Pur non avendo colonie, la Svizzera ha beneficiato dell'oppressione e dello sfruttamento di Paesi in Africa, America e Asia. Una mostra al Museo nazionale, che si terrà da venerdì al 19 gennaio, evidenzia per la prima volta il ruolo della Confederazione.

Di più La Svizzera coloniale in esposizione al Museo nazionale di Zurigo

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR