La televisione svizzera per l’Italia

Il Governo svizzero dice no all’iniziativa sulla neutralità

iniziativa sulla neutralità
L'iniziativa è stata respinta senza presentare controprogetti. Keystone / Anthony Anex

Il Consiglio federale respinge l'iniziativa "Salvaguardia della neutralità svizzera (Iniziativa sulla neutralità)" e non propone un controprogetto. Le norme e la prassi attuali hanno dimostrato la loro validità, secondo il Governo.

Scopo della proposta è inserire nella Costituzione federale un nuovo articolo (art. 54a) che mira a fissare alcuni elementi dell’attuale prassi della Svizzera in materia di neutralità e a precisarli in particolare in riferimento alle sanzioni e alla cooperazione nell’ambito della politica di sicurezza. Il testo è stato depositato presso la Cancelleria federale lo scorso 11 aprile, corredato di 129’806 firme valide.

Altri sviluppi
Buste con schede firmate a sostegno dell'iniziativa sulla neutralità.

Altri sviluppi

L’iniziativa sulla neutralità è riuscita

Questo contenuto è stato pubblicato al La proposta, avanzata dalla destra per blindare l’equidistanza a livello internazionale della Confederazione, è stata sottoscritta da 140’000 cittadini e cittadine.  

Di più L’iniziativa sulla neutralità è riuscita

Esso prevede che in futuro la neutralità della Confederazione sia sancita a livello costituzionale e sia permanente e armata. Essa vieta alla Svizzera di aderire ad alleanze militari o difensive, fatta salva una collaborazione con tali alleanze in caso di aggressione militare diretta contro il Paese o in caso di atti preparatori in vista di una simile aggressione.

+ Il dossier di SWI swissinfo.ch sulla neutralità

Niente sanzioni

Inoltre, la Confederazione non potrebbe partecipare a scontri militari tra Stati terzi né adottare misure coercitive non militari (sanzioni) nei confronti di Paesi belligeranti. Verrebbe inoltre stabilito che la Svizzera si avvale della propria neutralità nel suo ruolo di mediatrice.

Nella seduta di mercoledì, il Consiglio federale ha deciso di chiedere che l’iniziativa venga respinta senza un controprogetto e ha incaricato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) di preparare un corrispondente messaggio all’attenzione del Parlamento.

Prassi in vigore efficace

Secondo il Governo, il testo risulta particolarmente problematico dato che considererebbe la neutralità come un concetto rigido sancito dalla Costituzione. Non consentirebbe più l’adozione di sanzioni contro Stati in guerra al di fuori delle Nazioni Unite. Limiterebbe la possibilità di cooperare con alleanze militari o difensive solo ai casi di attacchi diretti alla Svizzera. Inserire questi requisiti nella Costituzione – sottolinea l’Esecutivo – vorrebbe dire non potervi più derogare senza modifica del relativo testo.

Altri sviluppi
Opinione

Altri sviluppi

Addio neutralità (svizzera)?

Questo contenuto è stato pubblicato al L’analista Daniel Warner valuta se il rifiuto di Mosca che la Svizzera rappresenti diplomaticamente l’Ucraina in Russia segni la fine di un’epoca.

Di più Addio neutralità (svizzera)?

Per il Consiglio federale l’attuale prassi in materia di neutralità ha dimostrato la sua validità, poiché offrendo un certo grado di flessibilità può essere utilizzata in maniera ottimale come strumento per la salvaguardia degli interessi nazionali.

Garantire la flessibilità

La vigente Costituzione federale stabilisce che il Governo e l’Assemblea federale adottano provvedimenti a tutela della neutralità elvetica, ma non precisa come si esplichi tale neutralità. Ancorare la neutralità e in particolare la sua definizione e attuazione nella Costituzione limiterebbe questa flessibilità.

Per l’Esecutivo è nell’interesse del Paese aderire a sanzioni che godono di un ampio sostegno a livello internazionale, in quanto contribuiscono a mantenere un ordine mondiale pacifico e giusto. Ritiene inoltre sia nell’interesse della Svizzera anche cooperare con alleanze militari e difensive.

Attualità

La direttrice della Segreteria di Stato dell'Economia (SECO) Helene Budliger Artieda

Altri sviluppi

Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.

Di più Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
operaio su impalcature

Altri sviluppi

Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia

Questo contenuto è stato pubblicato al Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.

Di più Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
persona estrae contanti da un portafoglio

Altri sviluppi

La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.

Di più La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
microfono rts

Altri sviluppi

I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.

Di più I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
la frana che ha danneggiato Lostallo l'a scorsa estate.

Altri sviluppi

GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte

Questo contenuto è stato pubblicato al Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.

Di più GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte
pali dell'alta tensione

Altri sviluppi

I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

Questo contenuto è stato pubblicato al I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.

Di più I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR