In Svizzera da marzo via libera ai veicoli a guida automatizzata
Il Consiglio federale ha dato il suo OK.
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Dal prossimo primo marzo sarà possibile la circolazione di veicoli senza conducente su tratti ufficialmente autorizzati.
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Un’ordinanza adottata venerdì dal Consiglio federale autorizza, a partire da marzo, la circolazione dei veicoli a guida autonoma in Svizzera su tratti di strada approvati. Essa disciplina tale modalità di guida in seguito alla revisione parziale della legge sulla circolazione stradale accolta dal Parlamento nella primavera del 2023.
L’autorizzazione sarà di competenza dei Cantoni, che per la valutazione delle richieste potranno basarsi sulle istruzioni in materia emesse dall’Ufficio federale delle strade (USTRA) e avvalersi della consulenza di un gruppo di esperti appositamente costituito, precisa il governo in una nota.
I veicoli dovranno essere monitorati da un operatore situato in una centrale: qualora il mezzo non fosse in grado di risolvere autonomamente una determinata situazione, il sistema richiederà l’intervento dell’operatore, che dovrà per esempio suggerirgli la manovra da effettuare. Secondo l’Esecutivo, l’impiego di questi mezzi può essere particolarmente interessante per il trasporto merci e per coprire l’ultimo miglio nel trasporto passeggeri.
Via libera anche al “pilota automatico”
Oltre a ciò, in autostrada sarà possibile utilizzare il cosiddetto “pilota automatico”: una volta attivato il sistema, il conducente potrà togliere le mani dal volante e non sarà più tenuto a sorvegliare costantemente traffico e mezzo, rimanendo comunque pronto a riprendere il controllo della vettura in qualsiasi momento, qualora il sistema lo richiedesse.
Sarà infine consentito anche il parcheggio automatico, senza la presenza del conducente a bordo, in autosili e parcheggi appositamente definiti e segnalati. L’individuazione delle aree idonee spetta ai Cantoni o ai Comuni che, anche in questo caso, potranno fare riferimento alle istruzioni dell’USTRA in materia o al gruppo dedicato per valutare l’idoneità degli spazi per cui viene presentata domanda, rileva il Consiglio federale.
Secondo quest’ultimo, i veicoli a guida automatizzata possono incrementare la sicurezza stradale e migliorare la viabilità, oltre a dischiudere nuove opportunità per l’economia e i servizi di trasporto.
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