La televisione svizzera per l’Italia

Telecamera svizzera per auto riconosce gli ostacoli 100 volte più velocemente

strisce pedonali, auto e pedoni
La nuova tecnologia dovrebbe permettere alle auto di frenare in tempo in presenza di un pedone. Keystone / Gaetan Bally

L'Università di Zurigo ha sviluppato un nuovo tipo di telecamera per automobili ultrarapida, che utilizza l'intelligenza artificiale e che potrebbe servire in futuro per i veicoli a guida autonoma.

L’apparecchio messo a punto dall’Università di Zurigo, oggetto di una pubblicazione sulla rivista Nature, è in grado di riconoscere gli ostacoli 100 volte più rapidamente degli attuali sistemi di assistenza alla guida.

“Si tratta di un importante passo avanti”, ha detto all’agenzia Keystone-ATS l’informatico dell’ateneo zurighese e sviluppatore della novità Davide Scaramuzza.

Già al giorno d’oggi le tecnologie di assistenza alla guida permettono a veicoli di frenare o di avvertire della presenza di un ostacolo. Si tratta però di soluzioni non sufficientemente rapide e affidabili. “Se devono servire per mezzi a guida automatica, devono migliorare sensibilmente”, ha sottolineato Scaramuzza.

I sistemi attuali lavorano secondo il ricercatore con 30 foto al secondo, ovvero un’immagine ogni 33 millisecondi. Per riconoscere un ostacolo in maniera affidabile e frenare, servono almeno tre immagini, ovvero quasi 100 millisecondi. “Il nostro sistema permette di fare la stessa cosa in meno di un millisecondo”, ha affermato Scaramuzza.

+ Come regolamentare le auto a guida autonoma?

Aiuto dell’intelligenza artificiale

In teoria sarebbe possibile fare tutto più velocemente di oggi con telecamere ad alta velocità, che scattano molte più immagini al secondo. Ciò renderebbe però necessaria un’enorme potenza di calcolo.

Per risolvere l’inghippo i ricercatori hanno combinato una telecamera tradizionale con una cosiddetta telecamera per eventi. Quest’ultima si concentra sugli oggetti, si muove rapidamente e fondamentalmente entra in funzione solo in caso di movimenti improvvisi. Anche qui però sorge un problema: i movimenti lenti non vengono captati in maniera affidabile.

Gli studiosi hanno quindi fatto ricorso all’intelligenza artificiale, che viene allenata a riconoscere sulla prima telecamera ostacoli come altre auto o pedoni. Sulla seconda invece vengono analizzati i dati per permettere di prevedere cosa vedrà la prima.

Per vedere la nuova invenzione sulle strade servirà ancora un po’ di tempo: fra concetti iniziali, crash test e applicazione pratica possono passare anni, secondo Scaramuzza. La tecnologia è stata però fornita a un’impresa e il software reso pubblico, in modo che possa venire utilizzato da più realtà.

Attualità

palazzo federale a berna

Altri sviluppi

Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.

Di più Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR