Situazione stabile a Blatten, ma il cono di detriti è inaccessibile
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Continua a rimanere stabile la situazione nella zona della frana che ha sepolto quasi completamente il villaggio di Blatten, ma continuano piccoli crolli di roccia sul Kleines Nesthorn.
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La situazione nella zona della frana che ha ricoperto Blatten, nella Lötschental, è rimasta stabile. Non si sono registrati cambiamenti evidenti sul ghiacciaio Birch, mentre sul Kleines Nesthorn continuano invece a verificarsi piccoli crolli di roccia.
Per questo motivo il cono di detriti che ha seppellito quasi interamente il villaggio non è ancora accessibile e i lavori di sgombero non sono stati autorizzati, ha dichiarato Fernando Lehner dello Stato maggiore regionale all’agenzia di stampa Keystone-ATS.
Il livello del lago dietro al cono detritico si è stabilizzato e le condizioni meteorologiche sono al momento favorevoli. In ogni caso le forze di soccorso monitorano costantemente la situazione.
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Nonostante l’apertura delle paratoie, il livello dell’acqua è salito nel bacino della diga di Ferden, a valle di Blatten (VS). La situazione è però considerata sotto controllo e stabile.
Il fiume ha continuato a riempire il bacino artificiale di Ferden, situato qualche chilometro a valle rispetto a Blatten. A causa dell’elevata concentrazione di sedimenti nell’acqua, non è stato finora possibile riavviare le turbine, ha precisato Lehner. Lo scarico di fondo del bacino artificiale è quindi rimasto parzialmente aperto. Questa misura consente il deflusso dell’acqua nella Lonza.
Oggi alcuni esperti procederanno a ispezioni parziali della zona. Bisognerà chiarire se alcune aree possano essere ritenute accessibili per eseguire determinati lavori. Prioritari sarebbero la realizzazione di una strada di soccorso che colleghi Ried (Ferden) e la zona sinistrata, lo sgombero del nuovo letto del torrente Lonza e la rimozione del legname galleggiante.
Proseguono intanto anche le ricerche della persona dispersa.
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