I controlli puntuali delle fatture emesse da medici, ospedali e altri prestatori di servizi rimborsati dalle assicurazioni malattia fanno risparmiare miliardi. Anche il paziente può esere d'aiuto. D'altra parte ogni anno in Svizzera le assicurazioni rimborsano costi per oltre 40 miliardi di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Tempi Moderni, RSI
In Svizzera l’assicurazione malattia obbligatoria – per ogni cittadino domiciliato – rimborsa annualmente costi per 40 miliardi di franchi. Una cifra ripartita su 130 milioni di fatture che vengono controllate dalle casse malati. Controlli che portano a correzioni per 3.5 miliardi di franchi. Si correggono errori come tariffe sbagliate, doppie fatturazioni e prestazioni non coperte dall’assicurazione obbligatoria. Non mancano poi i furbetti o addirittura le truffe.
Per vedere come funziona il sistema nel concreto la cassa malati CSS ha aperto le porte della sua sede centrale a Lucerna alle telecamere di Tempi ModerniCollegamento esterno. CSS che l’anno scorso da ospedali, medici e così via ha ricevuto quasi 24 milioni di fatture, di cui oltre 5 milioni in formato cartaceo.
Contenuto esterno
Conteggi che per l’80 percento vengono approvati in automatico dal sistema grazie a investimenti nell’intelligenza artificiale e in programmi informatici dedicati, come spiega Susanna Righetti, capo settore verifica prestazioni in Ticino. Rimane comunque un quinto delle fatture che va esaminato dagli esperti della CSS, anche magari per una singola prestazione su cui puntano il dito i sistemi informatici.
Attenzione però, è importante che anche gli assicurati facciano attenzione a quanto viene fatturato. Sono infatti gli unici che possono per esempio stabilire se un certo medicamento è veramente stato prescritto o se una visita ha effettivamente avuto luogo. Un controllo ora possibile per tutti, da quando è diventato obbligatorio inviare una copia della fattura ai pazienti. Per esempio, si sono così scoperte doppie fatturazioni di test covid, a carico sia del paziente che della cassa malati.
I tagli di Trump preoccupano le università svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’amministrazione Trump ha inviato un formulario al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) sui progetti di ricerca finanziati dagli USA. Il contenuto non è stato rivelato, ma potrebbe trattarsi di un intralcio a progetti sul clima o questioni di genere.
Il bosco svizzero ha sofferto molto negli ultimi 10 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi 10 anni, il bosco svizzero ha sofferto molto a causa di eventi estremi come canicole, siccità, tempeste e parassiti. Ora è sotto pressione e, in alcuni luoghi, addirittura in uno stato critico, in base al Rapporto forestale 2025 pubblicato oggi.
È in arrivo un’ondata di fallimenti in Svizzera e nel mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'ondata di fallimenti: è quello che vedono all'orizzonte gli esperti di Allianz, che si aspettano valori record a livello globale e in Svizzera.
BNS: “Nel 2024 sono tonati gli acquisti di valuta estera, ma moderati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) ha operato sul mercato dei cambi in misura minore rispetto agli anni precedenti: ha inoltre nuovamente agito come acquirente di valuta estera, dopo aver effettuato vendite su larga scala nel 2023.
La SECO stringe contatti con la nuova amministrazione Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
La direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (Seco), Helene Budliger Artieda, ha incontrato oggi a Washington il il Chief of Staff del rappresentante al commercio statunitense Jamieson Greer.
Putin e Trump si accordano su una tregua in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stop agli attacchi alle infrastrutture energetiche da subito e per 30 giorni da entrambe le parti: è il primo passo verso una risoluzione del conflitto in Ucraina.
“Il Governo studi come proteggere le e i giovani dall’uso nocivo dei social media”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale dovrà valutare misure per proteggere le bambine e i bambini e le e i giovani dal consumo eccessivo e nocivo di social media. Lo ha deciso martedì il Consiglio degli Stati approvando tacitamente due postulati delle ecologiste Maya Graf e Céline Vara.
L’UBS dice addio agli obiettivi di promozione delle donne e delle minoranze
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ha deciso di rinunciare a fissare obiettivi specifici per la promozione di donne e minoranze nelle posizioni dirigenziali: la grande banca ha anche ridimensionato le proprie ambizioni in materia di protezione del clima.
Tracollo Credit Suisse, “La FINMA e i fondi propri delle banche vanno rafforzati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi propri delle banche sistemiche vanno rafforzati, come anche il ruolo della FINMA, l'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari.
Costi della salute: nuovo “no” dal Consiglio Nazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Camera del popolo ha respinto l’iniziativa dei socialisti che chiedevano un tetto massimo per i premi di cassa malati pari al 10% del reddito disponibile.
Non si finisce di discutere sul costo dei premi sanitari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver bocciato l'iniziativa sulla riduzione dei costi, la Camera bassa si appresta a fare lo stesso con il testo che punta sulle casse malati.
Farmaci contro il cancro, efficaci ma spesso troppo cari
Questo contenuto è stato pubblicato al
I passi da gigante compiuti in campo medico sono apprezzati. Spesso i costi di queste terapie si aggirano sui centomila franchi annui per paziente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'assicurazione sanitaria proposta ai pendolari stranieri può costare anche la metà di quella pagata dai residenti elvetici.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dietro le nude cifre si cela molto dolore e problemi per numerose famiglie. Per arginare il fenomeno, sono necessarie misure per contenere i costi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.