Dopo lunghe discussioni iniziate mercoledì e protrattesi nella mattinata di giovedì, la Camera del popolo ha respinto l’iniziativa dei socialisti che chiedevano un tetto massimo per i premi di cassa malati pari al 10% del reddito disponibile.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
La discussioni sui costi della salute si sono protratte nella mattinata di giovedì, ma la decisione (attesa) è arrivata: il Consiglio Nazionale ha respinto l’iniziativa popolare del Partito socialista che chiede di porre un tetto massimo ai premi di cassa malati pari al 10% del reddito disponibile.
Come controproposta, la Camera del popolo ha deciso di aumentare di 2,2 miliardi di franchi il contributo garantito da Confederazione e Cantoni. Una proposta che potrebbe spingere gli iniziativisti a ritirare il loro testo, come spiega il consigliere nazionale socialista Pierre-Yves Maillard: “Il controprogetto – votato da una larga maggioranza che comprende la Sinistra, i Verdi liberali, il Centro all’unanimità e una parte del Partito liberale -radicale (PLR) – è solido, strutturato ed equilibrato tra Confederazione e Cantoni. Permetterebbe di sollevare il ceto medio in maniera concreta dal 2024, forse persino un po’ prima se il Consiglio degli Stati riuscirà a discuterne a breve”.
“È quindi davvero il caso di riflettere a un eventuale ritiro dell’iniziativa”, ha aggiunto, “ma è una decisione che non posso prendere da solo. Spetterà al comitato farlo quando si saranno fatti passi avanti nel processo parlamentare”.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Non si finisce di discutere sul costo dei premi sanitari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver bocciato l'iniziativa sulla riduzione dei costi, la Camera bassa si appresta a fare lo stesso con il testo che punta sulle casse malati.
Gestione della pandemia in Svizzera: bene ma non benissimo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Confederazione e Cantoni hanno "per lo più reagito in modo adeguato e tempestivo". Ma vi sono state anche diverse lacune.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.